Scrittore inglese (Calcutta 1811 - Londra 1863). Nato in India, ma cresciuto nell'Inghilterravittoriana, T. fu un autore caratterizzato dalla vena satirica e caricaturale delle sue opere, spesso condizionata [...] la notorietà in particolare con Vanity fair (1847-48).
Vita
Mortogli a quattro anni il padre, fu mandato a studiare in Inghilterra; dopo gli studi a Charterhouse e a Cambridge, non completati, viaggiò nel continente e incontrò Goethe a Weimar. Tentò ...
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Poeta inglese (Nottingham 1816 - ivi 1902). Noto come autore del poema Festus (1839), ispirato al Faust di Goethe. Convinto della funzione purificatrice del male, B. concluse il Festus con la redenzione [...] il poema raggiunse, nell'ediz. del 1889, 40.000 versi. L'opera, di scarso valore artistico, ebbe vasta eco nell'Inghilterravittoriana e negli USA, soprattutto per il contenuto didattico e religioso. B. è stato detto da alcuni l'ispiratore dei poeti ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] il fiume Tweed; a O va solo il Clyde. Così pure accade in Inghilterra, dove al Mare del Nord scendono il Tyne, il Tees e poi l’ e i diari di K. Mansfield. Da collegare con la tradizione vittoriana sono invece i romanzi di E.M. Forster. Nei romanzi di ...
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Poeta inglese (Londra 1788 - Missolungi 1824). Discendente da una nobile e antica famiglia d'origine normanna, succedette (1798) nel titolo e nei beni del prozio. Nel 1803 concepì per Mary Anne Chaworth [...] spirito evangelico e pietistico che doveva dominare nell'epoca vittoriana. L'ostilità crebbe quando il matrimonio del B. di febbre reumatica, o forse di meningite; fu sepolto in Inghilterra nella chiesa di Harrow-on-the-Hill. Il suo romanticismo si ...
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Scrittore (Landport, Portsea, 1812 - Gadshill Rochester 1870). Sin dall'infanzia, povera e dolorosa, fu a contatto con la vita del popolo londinese, che gli diede un'esperienza feconda. Dopo aver lavorato [...] un gruppo di personaggi. Divenuto il romanziere più popolare dell'Inghilterra, fece seguire: Oliver Twist (1838); Nicholas Nickleby ( fa dei suoi romanzi il monumento più tipico dell'età vittoriana, egli fu il primo romanziere che sentì la poesia di ...
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Biografo e saggista inglese (Londra 1880 - Ham Spray House, Hungerford, Berkshire, 1932). Con Eminent Victorians (1918), costituito da quattro brevi ritratti (cardinale Manning, Florence Nightingale, dott. [...] , generale Gordon), diede l'avvio in Inghilterra alla voga delle biografie cd. romanzate. L'opera ebbe un enorme successo, ma sollevò aspre polemiche per gli attacchi alle convenzioni della borghesia vittoriana. S. si confermò scrittore d'eccezione ...
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Poeta e critico inglese (Laleham 1822 - Liverpool 1888). Esordì come poeta: The strayed reveller and other poems (1849, anonimo), Empedocles on Etna and other poems (1852, anonimo, dove l'influsso di Byron, [...] attacchi contro il materialismo e il "filisteismo" (Philistinism, parola da lui messa in circolazione in Inghilterra) dell'epoca vittoriana, contribuì potentemente alla cultura del suo paese facendo conoscere i grandi scrittori stranieri tra i quali ...
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WOOLNER, Thomas
Arthur Popham
Scultore e poeta inglese, nato nel Suffolk il 17 dicembre 1825, morto a Londra il 7 ottobre 1892. Fu dapprima allievo dello scultore W. Behnes e nel 1842 entrò nelle scuole [...] successo e nel 1852 emigrò in Australia. Al ritorno in Inghilterra nel 1854, le sue condizioni migliorarono, specie dopo che ebbe sua i ritratti delle più famose personalità dell'epoca vittoriana.
Bibl.: R. Garnett, in Dictionary of National ...
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Movimento artistico e letterario promosso in Inghilterra, verso la metà del 19° sec., dalla Pre-Raphaelite Brotherhood, fondata nel 1848 dai pittori D.G. Rossetti, W. Holman Hunt, J.E. Millais e dallo [...] un ritratto fedele e non volgare della vita contemporanea portò i pittori preraffaelliti a farsi interpreti della società vittoriana, cogliendo l’ambiguità dei suoi dissidi morali. Di questa seconda fase del p. artistico fu protagonista W. Morris ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
ferahan
ferahàn 〈-hàn〉 (o feragàn) s. m. – Tipo di tappeti persiani, che prendono il nome dal distretto di Farāhān nell’Iran occidentale. Assai apprezzati nell’Inghilterra vittoriana, e oggi non più prodotti, presentano un campo piuttosto...