GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] la paternità del monumento o di ciò che ne rimane (ibid.).
Il nuovo duca consultò il G. anche riguardo a problemi di ingegneria militare, come la fortificazione di Pesaro, di cui il G. diresse brevemente i lavori nel 1538 e nel 1540.
Nel 1539 Marco ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] , 1990, p. 74). Membro della Compagnia dei fabbri, Rinaldo era stato avviato alla pratica della fabbricazione di strumenti di ingegneria e dei meccanismi di precisione da C. Fiorini, ed ebbe per maestro anche D. Fornasini (Bentini). Il suo esordio ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] ad essere lavorati e perforati, favorì l'attività edilizia oltreché a P., anche nel suo territorio, soprattutto nell'ingegneria militare e civile delle strade e dei porti. Puteolano era verosimilmente quell'architetto Cocceius che scavò la crypta ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] Ponti attribuì sin dall’inizio il valore pubblicitario della creatività italiana, facendone un autentico manifesto dell’architettura, dell’ingegneria (si deve a Nervi il disegno della particolare struttura dell’auditorium), dell’arte e del design.
I ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] ricchezza del quale fa fede il superbo balteo in bronzo rinvenuto nel gran collettore dell'agorà, opera quest'ultima di notevole ingegneria idraulica greca.
Bibl.: G. Radke, in Pauly-Wissowa, VIII A, 2, 1958, cc. 2399-2405, s. v. Ricognizioni e scavi ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] . Capit., Atti del Cons. com., 21 luglio 1888; A. Cantalupi, L'ammazzatorio ed il mercato del bestiame a Roma…, in L'Ingegneria sanitaria, III (1892), 1-2 ; E. Torti, Ilrimodernamento del mattatoio di Roma, in Capitolium, VIII (1932), pp. 192-208; G ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Università degli studi di Napoli è stata istituita nel 1996. Completano l’insegnamento superiore la Scuola politecnica d’ingegneria e d’architettura (1811), l’Istituto navale, e soprattutto l’Università degli studi di Napoli ‘L’Orientale’ (UNIOR ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] in cui operare. I m. idraulici sono frequentemente impiegati per la valutazione del comportamento di opere di ingegneria idraulica di particolare rilievo e delicatezza per le implicazioni ambientali a esse connesse.
M. strutturali
Nel progetto ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] di teatro e si era guadagnato per questa sua attività il premio dell'Unione Artisti Cecoslovacchi. Laureato in ingegneria aeronautica, si interessò di fotografia sin dai primi anni Sessanta volgendo la sua attenzione al teatro e agli zingari ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] 1924; R. de Lasteyrie, L'architecture religieuse en France à l'époque gothique, Parigi 1926-27; G. Cozzo, Ingegneria romana, Roma 1928; J. Eberesolt, Monuments de l'architecture byzantine, Parigi 1934.
Sui problemi particolari delle vòlte gotiche e ...
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ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...