transgenesi
transgènesi s. f. – Processo tecnologico che permette l’inserimento nel corredo genetico (genoma) di un organismo vivente (per questo motivo detto transgenico) di uno o più geni derivati [...] batterio Escherichia coli dei frammenti di DNA derivati da una rana: un esperimento che segnò l’inizio dell’ingegneria genetica. Il proiettati mediante alta pressione o scarica elettrica su tessuti (generalmente foglie) o su colture di cellule ...
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pharming
<fàamiṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – Termine derivante dalla fusione di farming (agricoltura) e pharmaceuticals (farmaci), che gioca sull’equivalenza nella pronuncia di f e ph nella [...] ᅳ prodotti con le tecniche dell’ingegneria genetica. Solitamente si utilizzano a questo l’epatite B), oppure cellule derivate da tessuti animali coltivate in vitro (per es., per del plasminogeno per la dissoluzione dei trombi, e vari anticorpi, ...
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reverse engineering
<rivë'ës enǧinìëriṅ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Analisi, anche attraverso supporti informatici, delle forme e del comportamento di un oggetto, tecnico o biologico, [...] il progetto alla base. Il r. e. (o ingegneria inversa) è un processo che trasforma oggetti reali in modelli di strutture anatomiche o biologiche (ossa, tessuti molli, ecc., e persino il volto dei pazienti). Con questi modelli virtuali vengono ...
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MTA (sigla di Medicinali per Terapia Avanzata)
Prodotti medicinali basati su cellule, con particolare riferimento alla terapia genica, alla terapia cellulare somatica, e alla ingegneria tissutale. Le [...] modificazioni mirate e utili alla cura della malattia specifica del ricevente. La sperimentazione dei MTA si applica principalmente a: rigenerazione di tessuti danneggiati (articolazioni o ossa lesionate per cause traumatiche, menomazione di organi a ...
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farmacocinetica
Germano De Cosmo
Parte della farmacologia che studia le azioni svolte dall’organismo sui farmaci, nonché le relazioni fra la dose di farmaco somministrata e la concentrazione di farmaco [...] successive variazioni della sua concentrazione nel sangue e in altri tessuti. Nel caso in cui un farmaco venga biodegradato in piccole , malattie gastrointestinali, turbe ormonali).
→ Anestesia; Doping; Farmaci, progettazione dei; Ingegneria biomedica ...
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Fabry, Johannes
Dermatologo tedesco (Jülich 1860 - Dortmund 1930). Ha descritto, nel 1898, la sindrome nota come malattia di F. (o lipidosi glicosfingolipidica): malattia metabolica ereditaria legata [...] galattosil-glucosil-ceramide nei lisosomi delle cellule dei connettivi vasali di tutti i tessuti, delle cellule nervose e della muscolatura cerebrovascolari. Può essere curata grazie a enzimi ricombinanti prodotti con tecniche di ingegneria genetica. ...
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bioscanner
s. m. inv. Marchio di fabbrica di uno strumento elettronico che digitalizza la morfologia e la consistenza dei tessuti organici, descrivendone le diversità strutturali. ◆ La caccia ai tumori si fa sempre più serrata. Un dispositivo...
s. f. Stravolgere a fini speculativi l’assetto edilizio e urbanistico dei piccoli centri urbani, in spregio a ogni criterio di pianificazione e alla tutela dei valori paesaggistici. ♦ Per capire che cosa significhi «rapallizzare», Rapallo non...