MARESCA, Francesco.
Roberto Parisi
– Nacque a Napoli il 22 febbr. 1757 da Caterina Petrone e da Giuseppe, di mestiere «mercatante» (Sasso, p. 27). Indirizzato dal padre verso gli studi classici, il [...] impegno svolto dal M. nel corso della seconda Restaurazione borbonica – durante la quale mantenne la carica di ingegnerecivile al servizio del Consiglio degli edili fino al suo scioglimento (1817) e successivamente presso la Giunta di fortificazione ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] delle tinte, la leggerezza delle forme.
L'altro figlio di Martino, Andrea, è con tutta probabilità quell'Andrea ingegnerecivile e militare, disegnatore teatrale e incisore, nato nel 1699; secondo alcuni autori in Austria, ma più probabilmente a ...
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PASQUI, Tito
Flavia Bugani
– Nacque a Forlì il 1° agosto 1846 da Gaetano e Geltrude Silvagni.
Il padre (1807-1879), imprenditore ingegnoso, fondò un’azienda produttrice di birra, introducendo la coltivazione [...] più brillantemente gli studi universitari, superando nel 1868 presso l’Ateneo felsineo l’esame di laurea in ‘libero esercizio d’ingegnerecivile ed architetto’, con la votazione di 70/70, lode e menzione onorevole.
Nel frattempo, nel 1866 si era ...
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MELI, Romolo
Alessio Argentieri
– Nacque a Roma il 23 apr. 1852 da Giosuè, scultore di origine bergamasca, e da Agostina Cremonesi.
Nel 1868 conseguì a Roma il baccellierato in filosofia, nel 1869 la [...] in filosofia, nel 1870 il baccellierato e nel 1872 la licenza in matematica e infine, nel 1874, il diploma di ingegnerecivile e architetto con pieni voti (risultando, oltre che primo nella graduatoria di merito in quell’anno, anche uno fra i ...
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NICCOLI, Vittorio
Italo Moretti
NICCOLI, Vittorio. – Nacque a Castelfiorentino (Firenze) il 9 aprile 1859, da Pietro e da Adele Ferrini.
Fin dalle scuole elementari studiò in Umbria: a Gubbio, Perugia [...] seguente frequentò i corsi della Scuola di applicazioni degli ingegneri di Padova dove, nel 1881, conseguì il diploma di ingegnerecivile. L’anno successivo fu assunto presso l’Orto agrario di Padova, quale assistente di Antonio Keller, e conseguì la ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] studiò a Pavia, dove conseguì nel 1863 il titolo di dottore in matematica, e poi a Milano dove si laureò ingegnerecivile nel 1867 al regio istituto tecnico superiore, frequentando anche il corso che Camillo Boito vi teneva per gli allievi ingegneri ...
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ORENGO, Paolo
Marco Gemignani
– Nacque a Ventimiglia, all'epoca provincia di Oneglia, il 21 ottobre 1828 dal marchese Pietro e da Carolina Preti dei marchesi di Saint-Ambroise.
La famiglia Orengo, nota [...] , fratello di Quintino Sella. Dalla loro unione il 17 novembre 1873 nacque Orazio, il quale si sarebbe affermato come ingegnerecivile.
Rilevante fu l’impegno di Orengo fra febbraio 1872 e giugno 1876 come direttore generale del personale e del ...
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GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] , legati a lui in importanti imprese tecnico-commerciali: Ettore Conti, ingegnerecivile e grande industriale elettrico, politico, mecenate, Giacinto Motta, ingegnere elettricista, passato dall'insegnamento al Politecnico ai vertici della Società ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnerecivile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] G. insieme con C. D'Auria per il ponte sul Solfatara, che tuttavia fu realizzato secondo un diverso progetto elaborato nel 1823 dall'ingegnere V. De Grazia.
In seno al corpo di Ponti e strade, tra le varie commissioni tecniche di cui il G. fece parte ...
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CAVANI, Francesco
Giorgio Tabarroni
Nacque a Modena il 13 luglio 1853 da Luigi e da Teresa Pradelli, e frequentò nella città natale il liceo, da cui si licenziò nel 1870, poi il biennio matematico, [...] ; ed è in quest'ultima città che il C., nel 1875, classificandosi secondo su ottantadue allievi, conseguì il titolo di ingegnerecivile con una tesi, immediatamente pubblicata a Modena, sul progetto di un ponte in legno a travate rettilinee. Il buon ...
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ingegnere
ingegnère s. m. (f. -a, raro) [der. di ingegno, nel sign. di «congegno»]. – In origine, chi progetta e dirige l’esecuzione di macchine belliche o idrauliche, e la costruzione di opere civili, militari, idrauliche e stradali. Nell’uso...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...