Branca della ingegneria che affronta i problemi legati alla pianificazione e gestione delle apparecchiature biomediche, per garantire l’efficienza delle apparecchiature stesse e, soprattutto, la sicurezza [...] del paziente. L’ingegnereclinico svolge la sua attività professionale, prevalentemente nel settore dei servizi, in una clinica, in un ospedale, in un centro medico o in altra istituzione dove vengano forniti ricovero e cura al paziente. Fanno anche ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] il convincimento, anche presso i fisiologi e i clinici, che la medicina potrà ricavare molti vantaggi anche J. Radon (1887-1956) del 1917; è stato, però, merito dell'ingegnere inglese G. N. Hounsfield e del fisico americano A. M. Cormack, entrambi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] 1968, ma non era mai stata utilizzata a livello clinico data l'efficacia e la diffusione dell'amniocentesi. Comunque la , della State University of New York, dimostra ingegnosamente che l'acetilcolina induce il rilassamento dei vasi sanguigni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] la medaglia Fields nel 1970.
Logica fuzzy. Un ingegnere azerbaigiano, Lotfi Zadeh, inventa la logica fuzzy, una è effettuato dal cardiochirurgo argentino René Favaloro nella Cleveland Clinic di Cleveland; si tratta di una tecnica consistente nell ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Rinascono le celle a combustibile. Francis T. Bacon, ingegnere della Società Marshalls di Cambridge, realizza quella che si fondamentale per lo sviluppo dell'audiologia e per le applicazioni cliniche. Von Békésy riceverà il premio Nobel 1961 per la ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] 'ovaia, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XXXV (1909), pp. 317-349, e in Annali del R. Istituto di clinica chirurgica dell'Univ. di Roma, III (1910), pp. 473-511, con S. Torretta; Contributo alla patologia e chirurgia dello stomaco, in Tumori ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] e morfofunzionale se ne è così avvantaggiata da poter oggi offrire al clinico la soluzione dei quesiti più fini e guidare con un grado estremo di sviluppi dei calcolatori elettronici, è opera dell'ingegnere inglese G. H. Hounsfield, impegnato nella ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] lanciato il progenitore dei missili V2. Il 3 ottobre l'ingegnere militare tedesco Werner von Braun e i suoi collaboratori nella i quali il bacillo tubercolare. Il 20 novembre, alla Mayo Clinic, la streptomicina viene iniettata per la prima volta a un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] della terapeutica), i cuochi e le lavandaie, il tesoriere, l’ingegnere, il maestro di casa, il gruppo dei ‘ministri’ o serventi preoccupazione principale erano però quelle del clinico, anche se di un clinico di eccezionale valore e aggiornato sul ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] per avere saputo affrontare sul piano clinico complessi problemi di fisiopatologia, soprattutto respiratoria. Fu infatti definito il "principe degli iatromeccanici", poiché applicò in campo medico quell'ingegno meccanico che fece di suo fratello ...
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direttore
direttóre s. m. [dal lat. director -oris, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. (f. -trice, scherz. -tóra) Chi dirige, chi ha la direzione di un istituto, di un’azienda, di un ufficio, di un’attività, ecc.: d....
piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...