Nome di varie piante delle Asteracee e in particolare della c. comune o volgare (Matricaria chamomilla); questa è un’erba annua, con fusto alto fino a 1/2 m, ramoso, foglie bipennatosette, glabre o quasi, [...] dai capolini, i quali hanno odore caratteristico e gradevole.
I fiori di c. sono usati in terapia sia per ottenere infusi dotati di blanda azione sedativa, antispastica, diuretica e digestiva, sia per la preparazione di un olio, semplice o canforato ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate. È stato variamente definito dai diversi autori ma secondo l’analisi filogenetica risulta costituito da 9 famiglie e 3560 specie.
Tra le famiglie principali, le [...] e le foglie di Malva sylvestris (v. fig.), chiamata anche malva comune, sono utilizzate per la preparazione di infusi ad azione espettorante e clisteri per il contenuto in sostanze mucillaginose. Il principio colorante base azzurro della malva è il ...
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Nome comune di diverse piante della famiglia Fabacee, appartenenti ai generi Genista, Spartium, Cytisus ecc. La g. comune, chiamata anche g. odorosa o di Spagna (Spartium iunceum; fig. A) è un arbusto [...] (Ulex europaeus) con rametti e foglie spinificati all’apice.
In farmacologia, per il contenuto di sparteina, le sommità fiorite della g. dei carbonai erano usate in forma di infusi, estratti fluidi, tinture, dotati di attività cardiotonica. ...
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Pianta erbacea (Foeniculum vulgare; v. fig.) delle Apiacee, bienne o perenne se spontanea, annua se coltivata, alta fino a 2 m, con foglie multifide, munite di ampia guaina basale. Le ombrelle, prive di [...] finocchi, che si consumano quale ortaggio. In erboristeria, con i frutti e le radici del f. si preparano polveri, infusi, estratti e tinture, per lo più a scopo eupeptico. Il f. è coltivato in Italia, specialmente nelle regioni centro-meridionali ...
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Nome comune del genere Digitalis tradizionalmente ascritto alla famiglia delle Scrofulariacee e inserito in quella delle Plantaginacee in seguito ai risultati di studi filogenetici. Si tratta di erbe bienni [...] terapia digitalica deve essere effettuata sotto assiduo controllo di un medico. Prima la d. veniva consumata sotto forma di infusi, decotti o polvere; oggi si preferisce ricorrere all’uso dei glicosidi puri, più facilmente dosabili e di effetto più ...
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Nome comune delle piante del genere Rheum e del liquore amaro preparato con il loro rizoma e usato come tonico e digestivo. Le piante, della famiglia Poligonacee, sono erbe perenni con grosso rizoma, fusti [...] . è riportato nelle farmacopee di numerosi paesi. La radice, in piccoli pezzi, e l’estratto secco vengono utilizzati per infusi e decotti mentre l’estratto liquido entra a far parte di preparazioni liquide o solide esclusivamente di uso orale. Grazie ...
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tè Nome comune impiegato per designare Camellia sinensis (v. fig.), pianta delle Teacee, e le sue foglie essiccate, usate per la preparazione dell’omonima bevanda.
Caratteristiche
La famiglia Teacee, ordine [...] delle foglie, nel corso del quale la composizione del t. viene a modificarsi.
Le foglie di t. vengono utilizzate per infusi dopo essere state essiccate all’aria, fatte fermentare e quindi torrefatte (t. nero). Nel t. verde, usato soprattutto in Asia ...
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infuso
infuṡo agg. e s. m. [part. pass. di infondere, dal lat. infusus, part. pass. di infundĕre]. – 1. agg. a. Versato dentro o sopra: il liquido i. sulle droghe. b. Bagnato, intriso: infusi e tinti Del barbarico sangue i greci eroi (Leopardi)....