Biologia
D. genetica Nell’evoluzione, azione differenziante della selezione ( selezione divergente o disruptiva) determinata dalle differenti condizioni ambientali in cui vengono a trovarsi porzioni di [...] delle serie 1/2, 1/3, 2/5 ecc. o 1/3, 1/4, 2/7 ecc. di angolo giro (➔ fillotassi).
Fisica
D. infrarosse Le singolarità che possono apparire alle basse frequenze, cioè per ν → 0, nella trattazione di svariati problemi di fisica. Il nome deriva dal ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] un laser di grande potenza a fluoruro d'argento pompato con un fascio di elettroni accelerati, che produce impulsi di luce infrarossa della durata di 20-30 ns e della potenza di circa 21 TW; tale dispositivo va inquadrato nelle ricerche volte a ...
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fosfolipide
Molecola presente nelle membrane di tutte le cellule animali e vegetali e abbondante nei semi, nelle uova e nel tessuto nervoso e muscolare. Chimicamente i fosfolipidi sono lipidi complessi [...] . L’analisi dei fosfolipidi viene comunemente eseguita mediante cromatografia, elettroforesi, spettrofotometria nel visibile e nell’infrarosso. I fosfolipidi sono prodotti dall’industria dell’olio di soia e vengono impiegati come riduttori di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] in una miscela di elio e neon, producendo luce coerente su varie lunghezze d'onda, delle quali le più utilizzate sono quelle nell'infrarosso a 1,15 e 3,39 μm e quella nel rosso a 0,6238 μm.
Studiata sperimentalmente la stabilità conformazionale del ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] per molte applicazioni, fra un p. e la radiazione quasi monocromatica, emessa da un laser nella regione visibile, nel vicino infrarosso o nel vicino ultravioletto. Assai complesso è il caso in cui sia presente un campo magnetico esterno (come avviene ...
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Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle attività funzionali [...] , sia quelle di istofotometria, che si basano sullo studio dell’assorbimento nel visibile, nell’ultravioletto e nell’infrarosso, delle varie lunghezze d’onda da parte delle strutture in esame; allo scopo è utilizzato un apparecchio fotomoltiplicatore ...
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Inquinamento ambientale
Amedeo Lancia
Roberto Nigro
Qualunque alterazione delle caratteristiche chimiche, biologiche o fisiche delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) in grado di provocare cambiamenti [...] . Circa la metà dell'energia assorbita dalla superficie terrestre è riemessa verso l'atmosfera sotto forma di calore nel campo infrarosso ed è assorbita dai gas serra e dalle nuvole contribuendo a stabilire il livello termico del pianeta. I gas serra ...
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Imaging molecolare
Alessandro Napoli-Emanuela Algeri-Roberto Passariello
Per imaging molecolare (IM) si intende la rappresentazione, la caratterizzazione e la quantificazione visiva dei processi biologici [...] in vitro. Si basa sull'impiego di mezzi di contrasto e sonde molecolari in grado di emettere luce nel campo dell'infrarosso (lunghezza d'onda di 650÷800 nm) e di rivelatori molto sensibili della luce emessa dal soggetto in studio. I presupposti ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] .
Per il fascio fibrovascolare ➔ fascio.
Fisica
Fibra ottica
Guida di luce per radiazioni nel visibile e nell’infrarosso vicino, costituita da sottili f. flessibili di vetro, plastica, quarzo fuso o altri materiali trasparenti, di diametro ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] alla capacità di percepire le differenze fra luce e oscurità. In molti Rettili la struttura è sensibile anche all’infrarosso, permettendo così la localizzazione di animali a sangue caldo. O. pineale Altro nome dell’epifisi negli Agnati viventi e ...
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infrarosso
infrarósso agg. e s. m. [comp. di infra- e rosso]. – 1. agg. In fisica, radiazioni i. (e più com. raggi i., meno com. radiazioni termiche), radiazioni elettromagnetiche, invisibili all’occhio umano, aventi lunghezza d’onda compresa...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...