radioonda
radioónda [Comp. di radio- nel signif. c e onda] [ELT] [EMG] (a) Generic., onda elettromagnetica (anche onda radio), emessa naturalmente o artificialmente, la cui frequenza cade nel campo delle [...] da frequenze bassissime (anche pochi Hz, migliaia di km di lunghezza d'onda nel vuoto) alle frequenze dell'infrarossolontano (centinaia di GHz, pochi mm di lunghezza d'onda nel vuoto). (b) Specific., onda elettromagnetica generata artificialmente e ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] di poche decine di gradi Kelvin, il processo avviene nell'oscurità e solo le recenti osservazioni nelle bande del lontanoinfrarosso e delle microonde hanno permesso di capire più in dettaglio il suo svolgimento. Oltre alla formazione di un disco ...
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Atmosfera. Lo strato limite
Stefania Argentini
Gian Giuseppe Mastrantonio
Si definisce strato limite atmosferico (SLA) o strato limite planetario (SLP) la parte della troposfera direttamente influenzata [...] . Esso è costituito da una termopila che fornisce un segnale in microvolt proporzionale allo scambio di radiazione nel lontanoinfrarosso tra il sensore e la sorgente di segnale.
Qualora si voglia misurare la radiazione netta, ovvero la somma ...
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infrarossoinfrarósso [agg. e s.m. Comp. di infra- e rosso "sotto il rosso"] [OTT] Di radiazioni elettromagnetiche che s'estendono (campo i. o dell'i.) dall'estremo superiore delle radioonde (convenz., [...] vicino (λ da 0.8 a 3 μm), medio (da 3 a 20 μm) e lontano (da 20 a 1000 μm), distinguendo poi in quest'ultimo la parte tra 350 e 1000 μm (0.35÷1 mm) come i. submillimetrico: v. infrarosso. ◆ [ASF] Astronomia i.: la parte del-l'astronomia che ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] si trova l’ammasso di galassie della Vergine (cioè non lontano dal polo nord galattico). D’altra parte, dal punto di l’intero spettro visibile e una piccola parte delle r. infrarosse; la seconda (finestra radio) comprende le onde hertziane fra circa ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] lunare più vicino alla Terra è detto perigeo, il più lontano apogeo. A causa delle perturbazioni gravitazionali dovute al Sole e superficie lunare nella banda dei raggi X e dell’infrarosso, ed è stata analizzata la composizione chimica della ...
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In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] .
Spettro di emissione
I q. emettono radiazione in quasi tutte le regioni dello spettro elettromagnetico, dalle onde radio (o dall’infrarosso nel caso dei q. con debole radioemissione) fino ai raggi X e gamma. Si osserva, in particolare, una marcata ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] ben noto fondo cosmico di microonde, ma il fondo infrarosso e quello di onde radio, che influenzano rispettivamente la Grande Nube di Magellano a 50 kpc dalla Terra, troppo lontano perché si potessero rivelare più di pochi eventi sopra il ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] e dei pianeti sia nell'ultravioletto sia nel visibile o nell'infrarosso, da un'ora prima dell'alba a circa un'ora si estende fino a distanze di 1000 UA dal Sole. Ancora più lontano troviamo il confine del Sistema solare: la nube di Oort, un guscio ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] d'o., sia pure con larghe sovrapposizioni e confini piuttosto convenzionali, i campi delle emissioni radio, del calore raggiante e infrarosso (IR), il campo visibile, il campo ultravioletto (UV), il campo dei raggi X e, infine, all'estremo superiore ...
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lontano
agg. e avv. [lat. *longitanus, der. di longe «lontano, lungi»]. – 1. agg. a. Che si trova a relativamente grande distanza o è separato da lungo intervallo nello spazio: regione, città l.; nel l. Giappone, nelle l. Americhe; nelle steppe...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...