METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] diversi terreni e le rocce, per caratteristiche genetiche intrinseche e per successive trasformazioni subite, presentano e, allo stesso tempo, ha reso possibile lo scambio di informazioni tra sistemi diversi. Tale possibilità ha avviato la ricerca di ...
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Zootecnia
Alessandro Giorgetti
(XXXV, p. 1014; App. II, ii, p. 1140; III, ii, p. 1148; IV, iii, p. 873; V, v, p. 830)
Negli ultimi anni in campo zootecnico sono stati compiuti enormi progressi nei settori [...] negli anni attraverso una stima, il più possibile accurata, del valore genetico di un individuo, per un determinato carattere quantitativo, sulla base delle informazioni che si possono trarre dalle espressioni fenotipiche dell'animale stesso o di ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] ). Nell'atassiatelangectasia le rotture riguardano siti genetici che possono coinvolgere l'espressione fenotipica dei recettori T (TCR) sui cromosomi 14 e 7. È in questa sede che vengono codificate le informazioni per le catene alfa, beta e gamma ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] delle malattie (batteriche, virali, tossiche, genetiche, ecc.), sia sui loro meccanismi fisiopatologici imposta nella successiva evoluzione del pensiero medico in modo così netto da informare ancor oggi la n. corrente.
Il pensiero patologico del 18° ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] gene la cui variazione le ha provocate: la relazione tra v. genetica e v. fenotipica è del tutto formale e più che di dei quali ha un suo proprio significato e porta una specifica informazione. I principali sono:
a) la percentuale di geni polimorfici, ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] in fase con i ritmi astronomici. In natura numerosi segnali informano l'individuo che è giorno oppure notte, o che è servono però a far comprendere quale importanza venga data dai genetisti ai r. biologici. Interessante è il ritrovamento e la ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...]
L'analisi diretta del DNA introduce due importanti informazioni supplementari. La prima riguarda lo stato ancestrale ( rilevante della g. delle p. u. è quello legato alla genetica forense. Infatti, la probabilità con cui un dato campione di DNA ...
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NANOTECNOLOGIA.
Fabio Beltram
Roberto Cingolani
– Le architetture su scala atomica. Nanomanifattura. Nanotecnologie colloidali. Applicazioni a trasporti, energia e ambiente. Applicazioni medico-sanitarie. [...] valore 0, era possibile codificare ed elaborare delle informazioni binarie. In mezzo secolo il transistor è stato DNA chip) consente di verificare la presenza di mutazioni genetiche con grande rapidità e precisione ed è quindi un dispositivo ...
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Migrazione degli animali
Claudio Carere
Enrico Alleva
Movimenti stagionali o ciclici in risposta alla periodicità dei cicli geofisici giornalieri e annuali, a cambiamenti del clima, della disponibilità [...] altra parte resta nelle aree riproduttive. Esperimenti di selezione genetica hanno permesso di ottenere nel corso di 3-6 differenti parti del globo, dato che non possono ottenere informazioni sulle variazioni in corso nei quartieri di riproduzione e ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] l'AIDS, forme rare di tumore, malattie dei bambini, malattie genetiche e malattie neuromuscolari. Come lo studio delle m. r. aiuta finalizzati. Presso di esso è stato attivato un servizio di informazione per le m. r., che è a disposizione di ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...