Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] a favore dell'ipotesi dell'esistenza di un'era ancestrale, denominata mondo a RNA (RNA world), in cui sia l'informazionegenetica necessaria per la vita, sia l'attività enzimatica degli esseri viventi erano contenute in brevi molecole di RNA. Secondo ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] le quali le più evidenti sono: a) la condensazione della cromatina nucleare (materiale biologico con l'informazionegenetica della cellula), che presto degenera in più masse compatte circondate da materiale citoplasmatico e definite corpi apoptotici ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] tra il fattore F e col (è questo il caso di colV), cosa che induce a ritenere che il fattore col contenga informazionigenetiche proprie del fattore F. Tra i p. coniugativi vi sono anche alcuni fattori della classe R (fattori di resistenza, v. oltre ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] si aggiunge l'importanza applicativa in biomedicina.
I progetti 'piccoli genomi'
Le prime strutture biologiche dotate d'informazionegenetica la cui sequenza nucleotidica è stata analizzata erano virus. F. Sanger nel 1977 ha descritto il genoma a ...
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MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazionegenetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] alla molecola di DNA. Alla base della m. vi sono le singole mutazioni, eventi specifici di modificazione del patrimonio genetico, sia naturali sia indotte.
Mutazione. - La mutazione è ciascun evento che modifica, da un punto di vista strutturale e ...
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STEROIDI (App. III, 11, p. 843)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Il perfezionamento delle tecniche di sintesi chimica ha consentito in questi ultimi anni di preparare un gran numero di s. semisintetici, [...] di prendere parte a livello delle membrane ai processi di trasporto di materiali essenziali e anche d'influire sull'informazionegenetica.
Particolari s., caratterizzati da modificazioni nella catena in 17, sono stati riscontrati in spugne e in altri ...
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McCLINTOCK, Barbara
Marco Vari
Genetista statunitense, nata ad Hartford (Connecticut) il 16 giugno 1902, morta a New York il 2 settembre 1992. È stata professore associato presso l'università di Missouri [...] cellulari.
In un esperimento condotto in collaborazione con H. Creighton, ha dimostrato che i cromosomi si scambiano informazionegenetica e materiale fisico durante le prime fasi della meiosi. In seguito ha identificato la natura delle alterazioni ...
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MONOD, Jacques
Marco Vari
Biochimico molecolare francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1910, morto a Cannes il 31 maggio 1976. Fu professore di Biologia all'università di Parigi fino al 1967; successivamente [...] ereditaria, dall'altra il modello dell'operone spiega l'attuazione mediante la regolazione fisiologica dell'informazionegenetica stessa (morfogenesi autonoma).
Tra le pubblicazioni di M. ricordiamo: in collaborazione con Jacob, Genetic regulatory ...
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Biologo, nato a New York il 7 marzo 1938. Conseguì il dottorato con una tesi in virologia, alla Rockefeller University di New York, nel 1964. Dal 1965 al 1968 fu ricercatore presso l'istituto Salk per [...] .
Nelle indagini ulteriori il B. ha studiato la struttura e l'attività di questo enzima, che trasferisce l'informazionegenetica in senso opposto a quello consueto, cioè dal DNA all'RNA. Queste ricerche sono strettamente connesse ai problemi più ...
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Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] struttura del DNA proposto da J.D. Watson e F.H.C. Crick (1953) definì il gene come unità chimica.
L’informazionegenetica è scritta sul DNA secondo un codice a triplette basato sulla sequenza delle 4 basi (➔ codice). L’espressione del g. non avviene ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...