Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] base che Jean-Yves Girard ha iniziato dai primi anni Ottanta e che hanno realizzato profondi e inediti contatti con l'informatica teorica e la teoria delle categorie.
Il calcolo classico dei sequenti
Lo strumento centrale di cui ci serviremo sono i ...
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Fisica
In meccanica statistica, la superficie di separazione tra due sottosistemi di un sistema che si presentano in fasi diverse. Dall’area dei c. del sistema, dalla quale dipende in alcuni casi l’energia [...] si possono inferire numerose proprietà quantitative riguardo allo stato di equilibrio e all’evoluzione del sistema stesso.
informatica Estrazione dei c. Tecnica di elaborazione bidimensionale che permette di evidenziare i c. delle figure presenti in ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] degli elaboratori elettronici, molti temi della l.m. si sono sviluppati in collegamento con i temi di base dell'informatica.
Sintassi e semantica
La parte sintattica di una teoria logica si chiama calcolo logico. L'aspetto semantico di una teoria ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] luce che possono gettare in generale sullo studio dei modelli finiti. Si tratta di un tema di grande importanza anche per l'informatica teorica ma soprattutto in sé, come mostrano per esempio le ricerche di Ax (1968) sui campi pseudofiniti, e che ha ...
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informazione
informazióne [Der. del lat. informatio -onis, dal part. pass. informatus di informare "dare forma" e, figurat., "dare notizia", comp. di in- e formare, da forma "forma"] [LSF] Termine nato [...] e simili, poi passato a indicare non la comunicazione ma il contenuto di es-sa, divenendo così una grandezza misurabile: v. informatica. In rapporto alla natura delle i. e dei segnali che le convogliano si parla di i. acustiche (in partic., auditive ...
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Biologia
Divisione b. Uno dei principali tipi di riproduzione asessuale o agamica dei Protozoi per cui il citosoma si divide in due parti uguali.
Tecnica
In elettronica, si dice di dispositivi che trattano [...] il dispositivo al quale si ricorre per convertire un dato numerico dalla forma b. a quella ordinaria, decimale, e viceversa.
Informatica
Codice b. Codice basato sulla ;notazione b., che impiega cioè due soli ;simboli, 0 e 1.
Ricerca b. Metodo di ...
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Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] programmabile su un calcolatore, un’equivalenza che ha radici profonde. Gli algoritmi rappresentano l’anima stessa dell’informatica, oltre a essere un campo di indagine di fondamentale importanza per la matematica.
Gli algoritmi sono stati oggetto ...
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lambda-calcolo
Silvio Bozzi
Presentato per la prima volta da Alonzo Church nel 1932 come frammento di un più ampio sistema (poi dimostratosi contraddittorio) per la fondazione della matematica, il λ-calcolo [...] oggi un grande interesse tanto nella logica matematica (teoria dei tipi, teoria delle funzioni e dei funzionali ricorsivi) che nell’informatica. Nella logica, sopratutto dopo la individuazione da parte di Haskell B. Curry e William A. Howard di una ...
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Matematico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1926 - Lebanon, New Hampshire, 1992). Laureatosi nel 1947 presso la Princeton University, conseguì il PhD nel 1949. Dopo essere stato assistente [...] BASIC, che è stato per un lungo periodo il più diffuso linguaggio di programmazione. Per i suoi contributi in informatica e nelle scienze sociali recevette il riconoscimento della New York academy of sciences (1984), dell'Institute of electrical and ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] 'ordine di n³1pn² log n, dove n è il grado del polinomio; se p è grande, gli algoritmi più efficaci hanno una complessità (v. informatica, App. V) dell'ordine di n²(log p)³ log r, dove r è il numero dei fattori: la dipendenza da p è quindi piuttosto ...
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informatica
informàtica s. f. [dal fr. informatique, comp. di informat(ion) e (automat)ique «informazione automatica», termine coniato da Ph. Dreyfus (1962)]. – L’insieme dei varî aspetti scientifici e tecnici che sono specificamente applicati...
informatico
informàtico agg. e s. m. [der. di informatica, per traduz. del fr. informatique come agg. e informaticien come sost.] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo all’informatica: procedimenti, sistemi, mezzi i.; trattamento i. dei dati; documento...