DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] 'ambasciatore spagnolo J.N. Azara per le dimissioni del Busca e per la sua sostituzione con un cardinale più conciliante, l'influenza della famiglia Doria Pamphili anche per i servigi finanziari resi alla S. Sede, la fama del D. in Francia a causa ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] il re dalle insidie e incitarlo a una politica assolutista affiancandogli buoni consiglieri in grado di mitigare l'influenza sovrastante di Caterina de' Medici, con la quale considerava "non opportuno" trattare a fondo le questioni inerenti al ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] subordinato, anche nelle comunicazioni fra le Chiese spagnola e ispano-americane con la S. Sede il G. recuperò una più diretta influenza di Roma. Gli anni della sua presenza a Madrid videro infatti la rivolta delle colonie d'Oltremare e la nascita di ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] situazione si aggiungeva il contrasto tra il vescovo Giovanni e il vescovo Ursicino che C., usando tutta la sua influenza, cercò di far recedere da qualsiasi azione contro Giovanni. Sull'identificazione di questi due vescovi i pareri sono discordi ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] della grazia tra gesuiti e domenicani, seguite alla pubblicazione delle tesi di Luis de Molina. Filippo III, sotto l'influenza del suo confessore, il domenicano Luis de Aliaga, premeva per una decisione dottrinale vincolante contro le tesi del Molina ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] nello Splügen (Spluga), e rinserrò i legami con la Compagnia di Gesù estendendone l'organizzazione e l'influenza nell'ambito educativo e formativo. Lasciando nella sostanza tutti i problemi irrisolti al suo successore Lorenzo Gavotti, fece ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] della stessa tendenza. È necessario ricordare questi particolari a coloro che vogliono attribuire il rigorismo del B. a un'influenza giansenista.
Sotto il papa Clemente IX, successo al Chigi, il B. fu ugualmente in grande considerazione. Fu nominato ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] delle tendenze anticurialiste siciliane e del programma giurisdizionalista di sottrarre il più possibile la Chiesa locale all'influenza di Roma per assoggettarla invece totalmente al controllo dello Stato. In quest'opera il D. espresse pure ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] sia il nunzio erano convinti che il Vasa avrebbe giurato i pacta e temevano uno spostamento della Polonia nella sfera di influenza protestante. Il D. iniziò quindi la sua attività pubblica con un discorso per l'elezione, nella quale lodava il regno ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] appartenenti alla casa dei Cocconato a vantaggio della propria famiglia.
Alla morte di Clemente IV (29 nov. 1268) l'influenza politica del C. all'interno del Collegio cardinalizio - diviso fra la tendenza angioina e quella imperiale nel corso del ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.