ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] I, p.438).
Ma, di là da questo predominio alla corte papale, tra la fine del 1546 e il principio del 1547 l'influenza dell'A. pare subire un qualche declino: dovuto a divergenze di vedute col pontefice, ostile in quel momento all'imperatore per la ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] le decisioni delle Cortes, intese a limitare l'influenza pontificia sulla disciplina della Chiesa spagnola e a nel Nuovo Mondo. Nel 1599 riuscì, anche grazie alla sua influenza personale su Filippo III, ad arginare le violazioni più appariscenti ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] di G. antecedente il capitolo assisano, tanto rispetto alla sua solida preparazione culturale quanto in merito all'area d'influenza, quella di lingua "lombarda" appunto, in cui egli poteva aver forgiato la sua tempra di predicatore e, soprattutto ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] del Mazzarino, poté riacquistare, con un accordo tra Innocenzo X e Francesco Barberini, quasi intera la sua fortuna e la sua influenza; dall'altra procurò allo stesso B. vari importanti benefici in Francia, tra cui nel 1652 il vescovato di Poitiers e ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] , non senza che gli fosse mossa l'accusa di esser sceso a compromessi per ottenere la carica.
La sua influenza tuttavia non fu abbastanza decisiva da permettere al Petrarca di ottenere il successo nella missione, affidatagli da Clemente VI nell ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] molto la presenza religiosa nell'insegnamento pubblico e, per dirla col F. stesso, lasciava "una piccolissima e quasi nulla influenza dell'autorità ecclesiastica sulle scuole" (dispaccio all'Antonelli del 6 febbr. 1869, in Lukács, p. 645).
Delle due ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] di Milano (fu stampato a Parigi nel 1498 da Félix Baligault). In queste composizioni epico-mitologiche si sente l'influenza di Francesco Filelfo, che non a caso raccomandò il G. ripetutamente: nel 1460 a Pietro Pierleoni, segretario di Sigismondo ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] avrebbero continuato il loro cammino verso Costantinopoli.
Convertitosi al cristianesimo nell'864 entrando subito nella sfera d'influenza della Chiesa bizantina, Boris era però ben presto entrato in contrasto con il patriarcato di Costantinopoli, non ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] parte del consiglio di reggenza che governò durante la minorità di Carlo VIII, e in questa posizione esercitò la sua influenza su tutti gli avvenimenti politici di Francia. Nel 1483 la reggente Anna di Beaujeu lo nominò presidente della "Cour des ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] che l'E. si portava dietro erano vere e proprie novità in quella regione attestata fino allora alla cultura di influenza germanica. Egli attuò perciò in parrocchie, istituzioni religiose e soprattutto nella sua scuola quanto di meglio aveva appreso a ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.