Riformatore (Kroměřiž, Moravia, 1325 circa - Avignone 1374); impiegato nel 1358-62 nella cancelleria regia a Praga, se ne ritirò per dedicarsi alla predicazione di una riforma morale che investisse clero [...] da lui promosso fu tenuto in sospetto di eresia, e certo esso ravvivò l'aspirazione alla riforma che l'ussitismo cercherà di realizzare, anche sotto l'influenza di Milíč. Tra le sue opere, oltre alcune prediche, un Libellus de Antichristo (1367). ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] malattia.
Nella maggior parte dei casi, le cause di una malattia erano ascritte ad agenti soprannaturali, che si manifestavano come l'influenza di un dio (che si trattasse o meno di una divinità specifica), di un demone o di uno spirito, oppure ...
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Prelato (Palermo 1495 - Verona 1543). Legato ai Medici, datario di Clemente VII, vescovo di Verona (1524), spinse il papa all'alleanza con Francesco I (1525) e rimase con lui in Castel Sant'Angelo durante [...] una serie di misure riformatrici e compilò le Constitutiones, che servirono di modello ad altre diocesi ed ebbero poi molta influenza nella formazione dei canoni tridentini. Fallirono invece le altre azioni politiche: per una tregua tra Carlo V e ...
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Ecclesiastico (Londra 1865 - Roma 1930); di origine spagnola, studiò al Pontificio collegio scozzese, poi alla Pontificia accademia dei nobili ecclesiastici; ordinato nel 1888, fu cameriere segreto di [...] , ruppe con la Francia per aver il presidente Loubet fatto visita al re al Quirinale. Trattosi in disparte dopo l'elezione di Benedetto XV, mantenne notevole influenza nella politica interna della Chiesa in qualità di segretario del S. Uffizio. ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...]
Durante il breve pontificato di Leone XI l'A., posto a capo della Consulta di stato, godette ancora di notevole influenza. Nel conclave successivo (maggio 1605), l'A., che ancora controllava ventisei voti ed era sempre alleato ai Francesi, riuscì ad ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] Paolo Girolamo Franzoni, nota figura di educatore e di filantropo genovese, che esercitò sul suo animo una profonda influenza, sbocciata nella conversione del D. alla religione cattolica e nella scelta della vocazione ecclesiastica. Fu battezzato col ...
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Riformatore boemo (n. Stříbro - m. Praga 1429), consacrato prete (1402) a Praga, dove fu (1427) magister artium. Discepolo e amico di J. Hus, cui succedette nell'ufficio di predicatore nella cappella di [...] respinse ogni conciliazione con la Chiesa cattolica. La sua ampia attività di scrittore e predicatore, sulla quale ebbe notevole influenza J. Wycliff, servì a precisare teologicamente e a sviluppare la dottrina di Hus; tra i suoi scritti, particolare ...
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Cardinale (m. Roma 1440). Entrato al servizio del papa, divenne protonotario, vescovo di Recanati e Macerata (1431), commissario dell'esercito della Chiesa nella Campagna. Combatté con energia i principi [...] di Taranto. Ripresa la lotta contro i baroni, distrusse Zagarolo (1439), vinse i Savelli e i Trinci ed esercitò una fortissima influenza sul governo di Roma. Arrestato a tradimento da Antonio Rido castellano di S. Angelo, non si sa se con il consenso ...
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Pastore congregazionalista e uomo politico (Dorchester, Massachusetts, 1639 - Boston 1723). Colto, predicatore efficace, acquistò presto grande prestigio; eletto presidente (1685) del Harvard College, [...] del 1688 e la rivolta del Massachusetts contro Andros, poté ottenere la nuova carta che univa la colonia di Plymouth alla Baia di Massachusetts. Favorevole al nuovo governatore, W. Phips, dopo il 1692 la sua influenza cominciò a declinare. ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] dell'antico dualismo di spirituale e temporale, di interiore ed esteriore, ma in forma capovolta; infatti, sotto l'influenza della visione cosmologica newtoniana, in cui il piano dell'invisibile e dell'intangibile è interamente ridotto a quello dell ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.