socinianesimo
Dottrina teologico-morale elaborata nel 16° sec. da Lelio (1515-1562) e da Fausto (1539-1604) Socini (o Sozzini), riformatori religiosi di origine senese esuli in Europa orientale. Fondata [...] e affermando il principio della libertà religiosa. Pur diffondendosi prevalentemente tra piccole comunità, il s. esercitò notevole influenza sulla vita culturale in Europa – specialmente in Polonia, ove Socini trovò rifugio negli anni Settanta e dove ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] alle cure del famoso Taddeo Alderotti, suo cognato, perché apprendesse l'arte medica; ma si può supporre che la sua influenza diretta sia stata non secondaria. Il D. studiò a Bologna con l'Alderotti per un breve periodo, successivamente proseguì gli ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] d'altro canto nell'isola mancava una popolazione indigena dalla quale apprendere nuovi modelli di vita e alla quale integrarsi.L'influenza dei paesi d'origine è chiaramente visibile nelle prime opere d'arte, per lo più consistenti in oggetti preziosi ...
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Mistica (Montargis 1648 - Blois 1717). Una delle figure principali del quietismo francese. Rimasta vedova (1679), si diede a una intensa vita spirituale, che il suo direttore negli anni 1681-88, il barnabita [...] Fr. Lacombe (a sua volta influenzato da M. de Molinos e da altri), orientò sempre più decisamente in senso quietistico, specie quando ella seguì Lacombe a Vercelli, presso il vescovo V. A. Ripa. Ivi, già autrice di un Moyen court et très facile pour ...
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Gesuita (Colonia 1591 - Pechino 1666). Missionario in Cina, giunse a Pechino nel 1622 e fu per qualche anno missionario nello Shanxi; successivamente, richiamato (1630) a Pechino, ebbe l'incarico dall'imperatore [...] a corte (era stato creato presidente dell'ufficio di astronomia e poi anche mandarino), cercò di allargare la propria influenza e d'evangelizzare l'alta società cinese; nel 1650 ottenne l'autorizzazione per edificare una chiesa a Pechino. Morto ...
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Teosofo austriaco (Kraljevica 1861 - Dornach, Basilea, 1925), fondatore dell'antroposofia. Segretario generale della sezione tedesca della Società teosofica, ne uscì (1913) per un contrasto con Annie Besant, [...] . La storia era concepita da S. come svolgimento della lotta dualistica tra un Cristo solare e Ahriman. Importante l'influenza sulle sue concezioni del pensiero indiano e della filosofia di Nietzsche e, nel suo primo periodo, della filosofia della ...
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Lollardo (Lincolnshire 1380 circa - Praga 1455). Rettore della St. Edmund's Hall di Oxford (1410-14), aderì presto alle idee di Wycliff e dovette fuggire in Boemia (1416 circa). Protetto dalla regina Elisabetta, [...] dei Boemi col concilio. Allo scoppio della guerra civile, quando gli "orfani" passarono alla parte moderata, P. si schierò coi taboriti; ma non perdette la sua influenza e fu più volte invocato come mediatore. Morì dopo la disfatta dei taboriti. ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] volta i corsi del Guarino (che insegnò colà dal 1410 al 1413); passò poi nel 1415 ai minori osservanti per influenza del suo conterraneo s. Bernardino da Siena, del quale divenne fidato discepolo e amico.
Oratore di dotta eloquenza, volle mettere ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] ascesa sociale del padre, conseguita attraverso l'esercizio dell'avvocatura, accrebbe le ricchezze della casata e la sua influenza nella vita politica veneziana.
Il cursus honorum del G. ebbe inizio nel 1618, allorché fu eletto sopraprovveditore alle ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] doveva essere eletto re dei Romani, anche I. seguì la corte, ma presto si ritirò in un convento dei dintorni. La sua influenza era ancora cospicua: F. Tucci, che fungeva da nunzio ad interim dopo il richiamo di Buonvisi, prese subito contatto con lui ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.