Religioso (Casoria 1814 - Napoli 1885), dei frati minori alcantarini; istituì (1859) la congregazione dei Frati bigi della carità. Apostolo di carità, aprì ospizî, scuole, collegi popolari, asili in varie [...] 'Italia; in Africa aprì un collegio per i bambini indigeni. La sua autorità morale gli permise di esercitare anche una notevole influenza politica; caldeggiò con L. Tosti una conciliazione tra il Vaticano e l'Italia, e fu autorevole membro del gruppo ...
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Teologo luterano e storico tedesco (Friedrichshafen 1907 - Costanza 1978); professore a Marburgo (1937); si è occupato di filosofia e di mistica cristiana, occidentale e orientale, da Mario Vittorino a [...] suoi studî sull'ecclesiologia e la concezione della storia nel francescanesimo e nel gioachimismo e la loro influenza sulla spiritualità medievale (Ecclesia spiritualis, 1934). Tra le altre sue opere: Emanuel Swedenborg, Naturforscher und Seher (1948 ...
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Teologo domenicano (n. forse a Schlettstadt 1430 circa - m. in Moravia 1505). Inquisitore su tutta la Germania superiore (1479), ebbe nel 1484 poteri speciali da Innocenzo VIII per combattere la stregoneria [...] . Sprenger, e con questo compose il Malleus maleficarum ("Martello delle streghe"; prima ed. datata, 1487), che ebbe grande influenza per più d'un secolo come guida teorica per gli inquisitori nella spietata repressione della stregoneria. Nel 1500 fu ...
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Ecclesiastico e uomo politico inglese (Londra 1708 circa - ivi 1764). In Irlanda (1731) come cappellano al seguito del luogotenente generale Lionel Cranfield Sackville, conte di Dorset, percorse una rapida [...] Armagh e primate d'Irlanda nel 1747, lo stesso anno divenne lord justice e membro del Consiglio privato. Esercitò grande influenza sulla camera dei Comuni irlandese e in diverse circostanze manifestò un atteggiamento conciliativo verso i cattolici. ...
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Teologo luterano (Lubecca 1585 - Danzica 1628). Dopo una giovinezza inquieta, trascorsa presso varie università cattoliche e luterane, si stabilì (1612) a Danzica, dove divenne diacono della Johanneskirche, [...] (1626) quando la fazione ortodossa denunciò con violenza come eterodosse le sue idee sull'ispirazione: forse sotto l'influenza degli spiritualisti, R. aveva sostenuto che la Scrittura è prodotto mediato dello Spirito Santo, che immediatamente avrebbe ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] piccolo borgo presso Empoli, aveva nel corso del sec. XIV acquisito una solida posizione economica e grande influenza politica; in particolare il padre del F. era stato nel periodo compreso tra il 1382 e il 1411 quasi ininterrottamente impegnato in ...
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Nome di alcuni santi: 1. Martire, commemorato con s. Nazario il 28 luglio, nel Martirologio geronimiano. 2. Celso (Cellach o Cellan), vescovo di Killala, Irlanda (sec. 6º). Monaco nel monastero di Clonmacnoise, [...] Giarran; ma tornò presto alla vita monastica. Vescovo, fu fatto uccidere da Guaire, re di Connaught, timoroso della sua influenza. 3. Celso (Cellach), arcivescovo di Armagh (n. 1080 circa - m. Ard Patrick, Munster, 1129). Eletto arcivescovo a 25 anni ...
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Figlia (n. in Ungheria 1045 circa - m. Edimburgo 1093) di Edoardo l'Esule e pronipote di Edoardo il Confessore, accompagnò in Inghilterra (1057) il padre e il fratello Edgardo Aetheling. Fallita (1067) [...] loro rivolta contro Guglielmo I, si rifugiò col fratello presso Malcolm III di Scozia che sposò nel 1070. Sotto la sua influenza la corte fu anglicizzata, il governo centralizzato, la Chiesa unita a Roma e la cultura inglese imposta nel regno. Alla ...
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Monaca carmelitana (Firenze 1566 - ivi 1604) in S. Maria degli Angeli a Firenze. Occupa un posto molto importante nella storia della mistica: le sue esperienze, scritte sotto sua dettatura (Estasi e lettere), [...] rivelano una intensa vita religiosa che si risolve in un amore che a tutto rinuncia per riempirsi del volere di Dio. Ebbe molta influenza sul quietismo. Festa, 25 maggio (fino al 1970, 29 maggio). ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] della falegnameria, seguendo una antica tradizione familiare. La madre sopravvisse di poco alla nascita del figlio.
Grande influenza nella formazione intellettuale e spirituale del C. e nella sua vocazione sacerdotale esercitò soprattutto il ven. ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.