Medico e psicoterapeuta (Vienna 1870 - Aberdeen 1937). È stato l'iniziatore della "psicologia individuale". In Praxis und Theorie der Individualpsychologie (1920) definì i meccanismi di formazione di una [...] di vista del soggetto umano "non come individuo, ma come prodotto sociale": punto di vista che rispecchiava l'influenza del marxismo e della letteratura socialista - Bebel, Kautsky, Liebknecht, Bernstein - sul giovane Adler. Lo stesso anno sposò R ...
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Prodotto della secrezione di una mucosa congesta o infiammata (detto anche essudato catarrale). Risulta dai prodotti dell’essudazione vasale flogistica (liquida e corpuscolata), da quelli di aumentata [...] ’infiammazione catarrale può essere acuto, subacuto o cronico, a seconda della natura dell’agente irritativo e dei germi infettivi in causa.
Febbre catarrale L’influenza, in cui si ha spesso presenza di c. a carico delle vie respiratorie superiori. ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] , e poiché è assurdo pensare che le dimensioni dei recettori varino con la luminanza, non resta che pensare a variazioni di influenze nervose.
Per quanto riguarda il ‛minimo visibile', per un punto nero su fondo chiaro esso è, come già detto, intorno ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] e medici dei greci e dei romani, ma anche quelli dei cinesi, degli indiani, dei persiani. Lo stesso Corano ebbe un'influenza non trascurabile, non solo perché forniva consigli di igiene e di cura, ma perché nelle sue pagine si trovavano informazioni ...
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diatesi
Mauro Capocci
Predisposizione costituzionale verso alcune patologie o condizioni fisiologiche. A seconda dei contesti in cui è stato utilizzato, il termine diatesi assume connotazioni diverse. [...] con diatesi indica la diversa miscela degli elementi (flegma, sangue, bile gialla e bile nera) che compone un individuo e ne influenza il carattere, dal punto di vista sia psicologico, sia fisiologico. Il concetto di diatesi è stato poi riproposto e ...
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VOLKMANN, Richard von
Mario Donati
Chirurgo, nato a Lipsia il 17 agosto 1830, morto a Jena il 28 novembre 1889. Si laureò a Berlino nel 1854, fu assistente della clinica chirurgica di E. Blasius, libero [...] del 1870-71, portando importanti contributi alla cura delle ferite. I suoi lavori sopra le resezioni articolari, sull'influenza della medicina antisettica nel processo di guarigione delle ferite, sopra la tubercolosi articolare, sul cancro del retto ...
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Convulsione
Giancarlo Urbinati
Per convulsione si intende una sequenza di contrazioni muscolari involontarie, violente, di grande ampiezza, transitorie o che si ripetono per crisi. Le convulsioni si [...] è ben delimitato e relativamente costante nella sua manifestazione, poiché si ripete spesso regolarmente nello stesso territorio per influenza di cause analoghe, la convulsione è una contrazione muscolare violenta e involontaria, più o meno estesa e ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] dell’involucro virale. Non completamente nota fino a oggi è la durata della protezione conferita.
Il v. contro l’influenza è costituito da virus influenzali inattivati. La variazione antigenica dei virus influenzali, così come la breve durata dell ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] paterno favorisca la differenziazione degli annessi embrionali a scapito dell’embrione vero e proprio e il genoma materno eserciti un’influenza di segno opposto.
I topi transgenici sono l’esempio più noto di trasferimento e integrazione di un gene di ...
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ereditarietà
Antonio Fantoni
Come i caratteri genetici passano dai nonni ai genitori ai figli
Ereditare vuol dire ricevere da genitori, nonni e antenati. Lo studio dell'ereditarietà spiega in che modo [...] gli oggetti della genetica, la variabilità genetica, la riproduzione non sessuata, la riproduzione sessuata e infine l'influenza dell'ambiente sui caratteri ereditari
I caratteri ereditari sono trasmessi dai geni
Due fratelli osservano i propri ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.