AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] di stato fu chiamato Fabio Chigi, allora nunzio in Germania. Ma la candidatura dell'A. è significativa del prestigio e dell'influenza già da questo raggiunti. Col titolo di prosegretario di stato, l'A. ebbe comunque l'effettiva direzione degli affari ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] ; l'Esprit des lois è citato sempre con ammirazione e consenso, sia che si tratti di delineare la celebre teoria dell'influenza del clima sul carattere, i costumi e le leggi delle nazioni sia di denunziare i mali del "dispotismo", una forma di ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] . Nel conclave del 1700 il M. fu ritenuto vicino al gruppo degli zelanti, ma rimase in una posizione defilata senza esercitare alcuna influenza diretta sull’elezione di Clemente XI.
Il M. morì a Roma il 10 febbr. 1701 e fu sepolto nella cappella di ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] e a s. Nicola. Al contrario, l’imperatrice e il suo favorito Ernst Johann Biron proteggevano i luterani, la cui influenza era molto forte tra l’aristocrazia e nelle province baltiche. Nondimeno il cappuccino lodava la relativa libertà di religione ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] quo precedente all'apertura delle ostilità e si ristabiliva il trattato di Pisa del 1389 per quanto atteneva alle zone d'influenza. Fautore della politica delle leghe, con cui si cercava di strappare simpatie ed alleati al Visconti, dopo l'avvento al ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] capitò di nuovo nel 1503 durante la sede vacante dopo la morte di Alessandro VI. Per dare più peso all'influenza spagnola nel conclave, truppe spagnole si spostarono dal Garigliano verso Roma. I cardinali inviarono lo J. nell'accampamento spagnolo ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] "salutato e visitato e facto l'officio in nome di Vostra Excellentia", giudicandolo ancora un "vostro fedele servitore". L'influenza del B., che verso la metà del 1495 comincia a figurare nella cancelleria in veste di segretario della corrispondenza ...
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CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] nell'insegnamento a un certo Fabio Romano, che aveva lasciato l'università per l'inimicizia del Viglius, la cui influenza non dovette essere estranea alla chiamata dei Caimi. Li univa infatti la comune cultura e la discepolanza da Alciato. In ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] Bologna, e ridurlo ad una facile, e perfetta riforma (Bologna 1689), ravvisandovi il pericolo che lo Studio cadesse sotto l’influenza dei gesuiti e di altri ordini religiosi, la cui concorrenza era per lui la causa principale delle difficoltà in cui ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] di Lucerna Jost Knab, che godeva di poche simpatie nella stessa Svizzera. In modo simile egli tentò di escludere ogni influenza sabauda sull'elezione del preposto del Gran San Bernardo.
Un esempio ulteriore della pretesa del B. di far valere i ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.