Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] valore", Pie VII, p. 66), don Gregorio vi completò la sua formazione teologica; forse all'epoca era influenzato (senza tuttavia che ciò sia suffragato da prove incontestabili) dall'ambiente filogiansenista romano, eredità del pontificato di Benedetto ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 84 (2015)
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non avevano una tradizione curiale: per la carriera di Barnaba fu decisiva l’ascesa in Curia, poi ... ...
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Papa (Cesena 1742-Roma 1823). Barnaba Chiaramonti entrò nel 1756 tra i benedettini. Di temperamento austero e schivo, decisivo fu per lui il favore del conterraneo Angelo Braschi, poi Pio VI, che nel 1782 lo volle vescovo di Tivoli e, nel 1785, di Imola. Da qui assistette alla conquista francese e al ... ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò (1804) imperatore Napoleone, che dopo aver decretato la fine del dominio temporale dei papi (1809) ... ...
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Walter Maturi
Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti, nato a Cesena il 14 agosto 1742, vestì l'abito di S. Benedetto e fece i voti nel convento di S. Maria nel 1758; passò poi nel convento di Santa Giustina a Padova e nel collegio di S. Anselmo a Roma per compire i suoi studi teologici. A 40 anni venne ... ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] collaboratori francesi provenienti da Orléans (Iuris interpretes, 1924, p. XXXVII). Durante il regno di Carlo I l'influenza francese toccò così nel Mezzogiorno d'Italia il più alto grado di espansione provocando di conseguenza modifiche ordinamentali ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] che questi venivano istituzionalizzati con l'intervento della legge. In realtà gli sforzi compiuti in tal senso miravano piuttosto a influenzare il mercato stesso nei suoi modi di funzionamento. Ed è questa una delle ragioni per cui, nel trattare qui ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] , la chimica, l'ingegneria, l'economia, il diritto e le scienze politiche. Problemi di tutela dell'ambiente hanno inoltre influenzato l'etica, la teologia e la storia della cultura, ed esiste ormai una vasta letteratura sull'argomento.
La tutela dell ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] basso livello, con la differenza che avrà maggiori mezzi per affrontare l'evento.
Reddito e status. Hanno una notevole influenza perché, consentendo al disoccupato di attendere più a lungo, rendono l'offerta di lavoro più selettiva: la possibilità di ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] la finalità di rendere più equa la ripartizione del reddito rispetto a quella che si avrebbe lasciandola alla sola influenza del mercato.Il giudizio si fa cauto fino a divenire negativo quando il tasso d'incremento delle spese appare costantemente ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] , per farle rientrare in quelle publici iuris, le mura e le porte della città, forse in ossequio all’influenza delle nuove concezioni cristiane. È inoltre testimoniato dalla netta decisione assunta, in confronto alle perplessità ancora manifestate da ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] la leggenda di Alessandro (v.). Difficilmente si potrà però ammettere, con alcuni studiosi, che ne abbiano risentito l'influenza anche le figure dei patriarchi dell'Antico Testamento: i rapporti sono troppo tenui. L'epopea di Gilgamesh ha passi ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Lectura Dantis, pp. 7-14; per una costruzione ideale della vita di D. nei suoi primi trent'anni, con esagerazione d'influenze mistiche e francescane, G. Salvadori, Sulla vita giovanile di Dante, Roma 1906. La questione di Beatrice è ben riassunta da ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.