Figlia (n. 1756 - m. forse Klagenfurt 1805) di Vittorio Amedeo III di Savoia e di Maria Antonietta di Spagna, sposò nel 1773 il conte di Artois (il futuro Carlo X), sul quale però non ebbe alcuna influenza. [...] Scoppiata la rivoluzione, seguì il marito nell'emigrazione e dal 1789 al 1796 visse presso la corte paterna. Madre di Luigi Antonio duca di Angoulême e di Carlo Ferdinando duca di Berry ...
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Pittore (Gruchy, Gréville, 1814 - Barbizon 1875). Figlio di contadini, studiò dapprima a Cherbourg ed esordì dipingendo idillî, bagnanti, figurazioni mitologiche e alcuni ritratti, in cui già si nota la [...] scoperto, l'ispirazione di M. si rivela nella sua purezza nei disegni (in gran parte al Louvre) e nelle incisioni. La sua influenza si esercitò in Francia (soprattutto su C. Pissarro), in Olanda (su I. Israels e fu notevole su V. van Gogh) e negli ...
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re-Hind Appellativo con cui è noto il letterato indiano Rāja Śiva Prasād (n. 1823 - m. 1895). Attivo sostenitore dell'uso del hindī (contro i fautori dell'urdù), scrisse opere di carattere pedagogico che [...] ebbero grande influenza nella risoluzione di adottare il hindī come lingua di istruzione nella scuola primaria. Difese, inoltre, l'uso di una lingua colloquiale, accogliendo nel lessico termini dal persiano e dal sanscrito che riteneva ormai ...
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Poeta greco di Nicea in Bitinia (sec. 1º a. C.). Fatto prigioniero dai Romani nella guerra mitridatica (73 a. C.), fu condotto a Roma e poi liberato. Maestro di Virgilio e di Cornelio Gallo, ebbe grande [...] influenza sulla cerchia dei poetae novi. Fu soprattutto poeta elegiaco; a noi resta, oltre a pochi frammenti, la raccolta in prosa delle Passioni d'amore (Περὶ ἐρωτικῶν παϑημάτων), 36 narrazioni di amori infelici, spunti mitico-erotici per future ...
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Scrittore francese (n. La Chapelle d'Angillon, Cher, 1886 - m. in guerra 1914). Dopo una prima esperienza giornalistica, pubblicò il suo unico e breve romanzo, Le grand Meaulnes (1913), che ebbe un enorme [...] successo e profonda influenza sulla letteratura del Novecento, con la sua delicata evocazione di amori e sogni giovanili. Alcune sue poesie e prose furono pubblicate postume (Miracles, 1924), come la sua interessante Correspondance, 1905-1914 (post., ...
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Figlia (Breslavia 1703 - Versailles 1768) di Stanislao, re di Polonia, viveva miseramente in Francia col padre detronizzato, allorché il calcolo di Luigi Enrico duca di Borbone e della marchesa Agnese [...] de Prie, che intendevano neutralizzare l'influenza degli Orléans sull'animo di Luigi XV, la portò sul trono di Francia, come sposa dello stesso Luigi XV (1725). Modesta e pia, M. non ebbe mai un influsso politico sul marito e dopo il 1737 visse a ...
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Figlio (Cortemaggiore 1630 - Parma 1694) del duca Odoardo e di Margherita de' Medici, successe al padre (1646) a soli 16 anni e governò sotto la reggenza dello zio, cardinale Francesco Maria, e della madre. [...] Subì l'influenza di J. Gaufrido che, divenuto marchese e ministro, fu l'ispiratore della sua politica filo-francese e causa della perdita definitiva (1649) del ducato di Castro. Riuscì a compensare le perdite subite con l'acquisto di Bardi e Compiano ...
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Critico e teorico del cinema (Angers 1918 - Nogent-sur-Marne 1958), francese, considerato sin dagli inizî l'ispiratore della nouvelle vague. Di formazione spiritualista, collaborò stabilmente a Esprit, [...] ma è evidente nella sua produzione teorica l'influenza del pensiero di Sartre e di M. Merleau-Ponty. Nel 1952 fondò i Cahiers du Cinéma, in cui, proseguendo i principî ispiratori della Revue du Cinéma di J.-G. Auriol (di cui era stato collaboratore), ...
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Pittore italiano (Livorno 1884 - Parigi 1920). Cruciale per la maturazione della sua pittura fu il suo trasferimento a Parigi: qui fu a contatto con i gruppi d'avanguardia (soprattutto con i fauves), risentendo [...] ricercate da gallerie pubbliche e da collezionisti di Europa e d'America.
Opere
I suoi primi quadri risentono dell'influenza di Picasso, di Toulouse-Lautrec. Nel 1908 espose agli Indépendants opere nettamente ispirate a Cézanne. Ma dello stesso anno ...
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Scrittore irlandese naturalizzato canadese (Belfast 1921 - Malibù 1999). Nel 1948 emigrò in Canada, dove scrisse per la Montreal Gazette; nel 1959 si trasferì negli USA. Narratore dotato di sensibilità [...] e acume psicologico, risentì, anche stilisticamente, dell'influenza del primo Joyce. Nel suo lavoro migliore, An answer from Limbo (1962), analizzò con dolente partecipazione il contrasto tra vecchi e nuovi tabù. Dei suoi romanzi ricordiamo: The ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.