Filosofo (Windsor, Antaris, 1867 - New York 1940). Insegnò all'univ. del Minnesota (1894-1902) e alla Columbia University (1902-37), esercitando notevole influenza. Formatosi come neokantiano, divenne [...] successivamente il difensore, nell'ambito della filosofia statunitense, di una forma di realismo vicino alle suggestioni della riflessione aristotelica (per es., unità di logica e ontologia). Opere principali: ...
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Pseudonimo del pubblicista inglese Ralph Norman Angell Lane (Holbeach 1872 - Croydon, Surrey, 1967), autore di numerosi scritti pacifisti sui quali ebbe grande influenza il saggio sulla libertà di J. Stuart [...] Mill. The great illusion (1910), opera tradotta in moltissime lingue, nella quale egli sembrò profetare il primo conflitto mondiale, lo rese celebre in tutto il mondo. Nel 1933 gli fu assegnato il premio ...
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Storico francese (Étretat 1870 - Sucy-en-Brie 1937), figlio di Ludovic; diplomato in filosofia (La théorie platonicienne des sciences, 1896), sotto l'influenza di J. Jaurès si orientò verso un socialismo [...] largamente umanitario e verso la ricerca storica, con vivo interesse per i fenomeni sociali e religiosi. Opere principali: La formation du radicalisme philosophique (1901-04); Histoire du peuple anglais ...
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Giurista (Rostock 1753 - ivi 1817); prof. a Kiel e a Rostock. Profondo conoscitore del diritto romano e dei diritti vigenti, esercitò grande influenza sulla dottrina e sulla pratica. La sua opera più importante [...] e più nota è Über Injurien und Schmähschriften (1793-1800). Fra le altre: Reflexionen zum heutigen Gebrauch des römischen Rechts (1782); Systematische Entwicklung der Lehre von den natürlichen Verbindlichkeiten ...
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Romanziere e saggista finlandese (Kustavi 1874 - Turku 1939). Dopo le prime opere di tendenza estetizzante (tra cui Parsifal, 1902), subì soprattutto l'influenza di Proust e Joyce (Alastalon salissa "Nella [...] sala di Alastalo", 1933; Kirkolle "In chiesa", 1937). I suoi romanzi sono caratterizzati dalla minuziosa descrizione dell'ambiente e dall'insistente monologo interiore dei personaggi. Postumo e incompiuto ...
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Scrittore e medico francese (Clermont, Oise, 1538 - Torino 1570). A Parigi entrò in amicizia con i poeti della Pléiade, e subì l'influenza di Ronsard e di Du Bellay. Fece rappresentare due commedie, La [...] trésorière e Les esbahis (1559), e una tragedia, César (1561), in cui rivela un vivo senso della rappresentazione drammatica. Se la sua raccolta di poesie amorose risente dei moduli della Pléiade (L'Olympe, ...
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Poeta inglese (Coventry 1922 - Hull, Yorkshire, 1985). Di professione bibliotecario, esordì con la raccolta The north ship (1945), dove è percepibile l'influenza di Yeats. Con The less deceived (1955) [...] rivelò un talento originale di moderno poeta lirico e si affermò tra le voci più significative del cosiddetto Movement. L. si distingue per il linguaggio diretto, colloquiale, senza oscurità, per l'estrema ...
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Scrittore e uomo politico (Munébrega, Saragozza, 1310 circa - Avinyó, Barcellona, 1396); entrò nell'ordine di s. Giovanni di Gerusalemme, ed esercitò notevole influenza sulla corte pontificia di Avignone. [...] Le sue opere principali sono la Gran crónica de España, ispirata alla prima Crónica general; La Gran crónica de los conqueridores, che narra la vita e le imprese di alcuni personaggi storici da Marco Antonio ...
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Pittore e illustratore francese (Bordeaux 1885 - Parigi 1962). Esordì nel 1906 agli "Indépendants"; nel 1907 espose al Salon d'Automne. Subì l'influenza di Cézanne e del cubismo (Rugby, 1917, Parigi, Musée [...] national d'art moderne). Direttore di una frequentata scuola a Montparnasse, dal 1919 al 1930 collaborò alla Nouvelle Revue Française. Nel 1938 fondò a Gordes, in Provenza, un centro artistico molto attivo. ...
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Scrittore olandese ascetico e mistico (Dordrecht 1360 circa - Beverwijk 1430). Entrato in contatto con l'orientamento spirituale della "devotio moderna" tramite l'influenza di G. Groote, si ritirò a Deventer [...] tra i "Fratelli della vita comune" e quindi (1395 circa) nella congregazione di Windesheim come professo, senza divenire mai sacerdote. Miniava manoscritti e conduceva vita ritirata e ascetica: lasciò ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.