BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] al Tempio, dove la scena principale è posta nello sfondo: spunto d'interesse spaziale-atmosferico, che dimostra l'influenza della pittura contemporanea e che troverà grande sviluppo a Firenze nella scultura del più tardo Cinquecento e del Seicento ...
Leggi Tutto
LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] a Parigi. Qui fu ospite del cugino Giuseppe Palizzi e strinse amicizia con Thomas Couture. I suoi paesaggi risentirono dell'influenza della scuola di Barbizon, come nel Souvenir de Fontainebleau, che espose alla Promotrice di Napoli del 1872 e che fu ...
Leggi Tutto
BERNARDONI, Giovanni Maria, detto Bernardone
Jòsef Lepiarczyk
Nacque a Laino nel 1541 o 1542. Quando nel 1564 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù dichiarò che già da dieci anni faceva il muratore. [...] artista tradizionale di non grande originalità; ha importanza., però, per aver introdotto in Polonia architettura gesuitica che ebbe grande influenza nel secolo XVII.
Fonti e Bibl.: Una ricostruz. dell'opera del B. con numerosi doc. e bibl. è in ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] e bozzetti come il Maniscalco (1874, Napoli, Museo di S. Martino), Maria scalza, il Girovago freddoloso che, pur riflettendo qualche influenza della più energica arte di A. D'Orsi, se ne discostano per il sottile sentimento umano che da esse traspare ...
Leggi Tutto
ANDREOTTI, Libero
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 15 giugno 1875. Dopo una breve permanenza a Palermo si stabilì nel 1899 a Firenze, dove trovò modesta occupazione in una tipografia e iniziò (nel [...] arte moderna, 1933).
Morì a Firenze il 4 apr. 1933.
Le opere dell'A., che hanno esercitato ampia e diffusa influenza sulla scultura italiana, si trovano in gallerie d'arte moderna italiane (Firenze, Venezia, Milano, Torino, Ricci Oddi di Piacenza) ed ...
Leggi Tutto
GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] artistica e ha aiutato a riconoscere e a delimitare le fasi successive del suo percorso stilistico, marcate da differenti influenze.
L'acquisita consapevolezza che il Trittico di s. Pietro martire (Firenze, Museo di S. Marco), eseguito ante 1429, non ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] Parigi - cui non è errato attribuire, insieme con il condizionamento del gusto e dello stile del M., un'influenza sulle future ambizioni letterarie dell'allievo, proiettate in ambito internazionale. La produzione lirica giovanile, perduta, gli dette ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] dell'episodico e del dettaglio tipico di questi artisti viene però superato dal C. nella sua fase più matura dall'influenza romantica esercitata dalla coeva pittura di Salvator Rosa - che aveva già conosciuto a Firenze - con la sua gamma di paesaggi ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] l'attività senese del miniatore, allora ritenuta circoscrivibile tra il 1468 e il 1474, evidenziando nei Corali del duomo un'influenza reciproca fra G. e Liberale, ravvisabile anche in un Libro d'ore della Free Library di Filadelfia (Lewis Collection ...
Leggi Tutto
PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] ; S. Sicoli, Un P. ritrovato in Valtellina, pp. 269-273); E. Agustoni, I fratelli Torricelli e G.A. P.: contatti, influenze e divergenze, in Archivio storico ticinese, s. 2, XXXV (1998), 124, pp. 201-232; P. Prunotto, La Confraternita di S. Gerolamo ...
Leggi Tutto
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.