LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] assegnato alla soprintendenza alle Gallerie di Palermo, dove rimase per un anno.
In questo breve periodo approfondì il tema dell'influenza della pittura spagnola su quella siciliana del XV secolo: Le pitture di S. Maria di Gesù presso Palermo, in ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] anni. La sua prima opera sicura, la pala con Madonna e santi ora al Louvre e datata 1579., è ormai lontana dalla diretta influenza di Maso.
A lui possono far pensare la mobilità dei ragazzini-angeli e il profilo della donna a destra, ma le forme sono ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] come dipinte dal B., nei quindici anni in cui lavorò alla corte di Mantova accanto al Mantegna (e anche sotto la sua influenza), un S. Sebastiano, del 1493-95, già a Berlino (Kaiser Friedrich Museum, n. 46 C, bruciato nel 1945);due disegni con ...
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DETTI, Cesare Augusto
Giovanna Sapori
Nacque a Spoleto da Davide e Annunziata Vannini il 28 nov. 1847. Nel 1862 si trasferì a Roma e si iscrisse alla Accademia di S. Luca, dove fu allievo di Francesco [...]
Morì a Parigi il 19 maggio 1914.
Le opere dipinte dal D. prima della sua definitiva partenza per Parigi rivelano l'influenza della pittura romanista di B. Pinelli nei soggetti di genere (Una partita a bocce [1869], cfr. W. Doyle Galleries, New York ...
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FOCACCI, Amerigo
Stefania Frezzotti
Nacque il 23 aprile 1884 a Pietrasanta (prov. di Lucca), da Andrea, marmista, e da Clementina Bertoli, bracciante. Iniziò a lavorare nelle botteghe dei marmorari [...] conservate in collezioni private in Italia, in Francia e in Inghilterra. A partire dal periodo parigino è decisiva l'influenza della scultura francese, in particolare di A. Maillol ed E.-A. Bourdelle, basata su una ricerca volumetrica e plastica ...
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CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] (inv. 2064-2068) recanti incisa la data 1837, e lo stemma del pontefice, lavoro di bella fattura che sembra risentire dell'influenza stilistica di Luigi Valadier; un'altra brocca con bacile a sfondo zigrinato (inv. 2065-2069) con scene. Per lo stesso ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] produzione dei suoi copisti italiani e nordici (Mosco, pp. 28 s.). In questi anni è stato riscontrato anche un probabile scambio di influenze tra il L. e Marco Ricci che, a Roma intorno al 1720, prese spunto per un'incisione dal dipinto del L., Scena ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] Uffizi, Roma 1958, I, pp. 147 s.); il S. Giovannino della Morgan Library di New York eseguito sotto la diretta influenza dell'arte michelangiolesca ed assegnato anche al Rustici (U. Middeldorf, in The Burlington Magazine, LXVI [1935], p. 72;Tolnay ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] con famiglie di artisti locali ed olandesi, la propria posizione sociale. A tutto questo corrispose una notevole influenza artistica, che aveva le proprie basi culturali nel manierismo romano e fiorentino e la sua peculiarità espressiva nella ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] centrale negli interessi e nella poetica dell'I. la scena di genere, dove ancora più diretta sarebbe risultata l'influenza del fratello. Si esplicita qui la sua vena più malinconica, condita di un certo carattere picaresco e sin quasi grottesco ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.