Scultore e architetto (n. Amburgo, o Danzica, forse 1659 - m. Pietroburgo 1714). Si formò forse a Danzica e dal 1681 lavorò in Polonia (decorazione del pal. Krasinski a Varsavia, 1689-93; monumento a Jacob [...] 1700, ora davanti al castello di Charlottenburg), opere che rivelano per l'intensa espressività, più che l'influenza del barocco romano, assonanze con l'arte tardoellenistica e michelangiolesca. Seppur autodidatta come architetto, fu incaricato (1698 ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] .
In questo periodo l'architettura inglese è uscita dalla tendenza a far rivivere nelle costruzioni gli stili del passato; per l'influenza di Le Corbusier e di Mies van der Rohe, e anche di quegli architetti che come E. Mendelsohn, W. Gropius, M ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] compiuta.
Per l'Iran, se è bene, secondo la recente proposta di D. Schlumberger, non collegare più con la zona d'influenza parthica il palazzo scavato tempo fa da E. Herzfeld a Kuh-i-Kwagia nel Seistan, si dispone sempre, essenzialmente, di una ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] s. egizia maschile e aptera, immagine del faraone; le s. delle cretule di Zakro risentono infatti, in linea di massima, l'influenza di quelle dei sigilli del primo gruppo siriano. Una delle cretule ci mostra però un particolare tipo di s. in piedi ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] , di S. Orsola a Villaorba. La metà del secolo fu segnata dalla presenza di Vitale, a Udine dal 1348, e dall'influenza di Tomaso Barisini, attivo nella non lontana Treviso: ne sono esempio emblematico le opere del Maestro di Spilimbergo, autore degli ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] , ma altre ricordano per la tecnica di costruzione e la pianta complessa, ville e case di Cnosso e di altri centri. L'influenza diretta di Cnosso è confermata dalla pianta di alcune case dei quartieri Δ e Z (case Δα; Zα; Zβ) nelle quali troviamo ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] M. eseguì le quattro tele per la chiesa matrice di Paceco, in provincia di Trapani, da cui traspare uno spettro d'influenze ormai decisamente virato nel senso del più aggiornato stile barocco (Bologna, pp. 353-356): la Natività di Maria, ispirata al ...
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GORDIGIANI, Eduardo
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 18 genn. 1866 dal pittore Michele e da Gabriella Coujère. Terminati gli studi classici al collegio Domengé nel 1880, intraprese, per volere della [...] e A. Müller, durante i quali conobbe E. Manet, J.-A. Renoir, H. Toulouse-Lautrec e P. Cézanne. La loro influenza, insieme con quella di G. Boldini, si rivelò determinante per il superamento dei precetti accademici e per i successivi sviluppi della ...
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LU T'AN-WEI
A. Tamburello
Pittore cinese vissuto a Nanchino nel V sec. d. C. durante il periodo della dinastia Sung (420-479). Fu pittore di soggetti buddisti e ritrattista famoso. In tale qualità, [...] di paesaggio. Nei temi di ispirazione buddista - secondo quanto è risaputo - le sue composizioni dovevano rivelare forte influenza stilistica delle opere delle grotte di Yünkang (v.), il cui complesso monumentale, di parziale derivazione artistica ...
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ULCISCIA CASTRA
Red.
È l'odierna località di Szent Endre in Ungheria, una decina di km a N di Aquincum.
In gran parte scavata da L. Nagy (da cui si aspettava, prima della sua morte, una esauriente monografia). [...] , p. 49). La necropoli della città si trova a S della fortificazione e pare sia assai tarda. Essendo nell'orbita dell'influenza di Aquincum, il centro ebbe i suoi monumenti cristiani già nei primi decennî del IV secolo. Essi sono rappresentati da una ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.