ZAGANELLI, Francesco e Bernardino
Carlo Gamba
Pittori, nati a Cotignola tra il 1460 e il 1470; morto il secondo dopo il 1509, il primo nel 1531, forse a Ravenna dove si era stabilito. L'arte loro deriva [...] (1505) è una terza pala a Brera; del solo Bernardino un S. Sebastiano a Londra, senza data, ma certamente sotto l'influenza che sul Costa ebbe il Perugino nei primi del Cinquecento. La finezza e la grazia dei particolari e delle figurine nei fondi ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di espansione dell'architettura cistercense, determinata tra la fine del sec. 12° e i primi decenni del successivo dall'influenza dell'exemplum di Pontigny ed estesa talora a importanti costruzioni esterne all'Ordine, come il duomo di Magdeburgo (ca ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] determinandone le forme, ma anche - trovando in queste ultime continue verifiche e sconfessioni e subendone pertanto a sua volta l'influenza. Le forme nell'arte egizia non sono pensabili senza l'assunto di un divario radicale tra il mondo delle cose ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] di Tipperary). Qui si trovano resti dell'arcata di un chiostro in perpendicular style, uno dei rari esempi di influenza della coeva Inghilterra nell'architettura irlandese del Quattrocento. Le forme tardogotiche sono in I. un ibrido curioso e molte ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] d'Oriente a costituire la prefettura dell'Illirico, al cui destino - nell'area di confine delle sfere di influenza di Roma e Costantinopoli - fu strettamente legato lo sviluppo politico, spirituale e culturale dei territori albanesi, che tuttavia ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] , nel 1343, delle B. da parte del re d'Aragona Pietro il Cerimonioso permise a Barcellona di stabilire una duratura influenza sulla vita artistica dell'arcipelago. Nel 1345 il sovrano ordinò al pittore di corte, Ferrer Bassa, una pala d'altare ...
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MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] sono modeste opere di artigianato, i più affini sono i rilievi di terracotta di Locri (cfr. pp. 674 ss.).
Importante è l'influenza dell'arte ionica e della grande pittura, innanzitutto di quella di Polignoto. Dopo la metà del V sec. si fa più forte l ...
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MAESTRO di SORIGUEROLA
S. Alcolea i Gil
Pittore anonimo attivo nell'ultimo quarto del sec. 13° soprattutto nel territorio pirenaico della Cerdagna e nelle zone confinanti. La denominazione trae origine [...] in modo attendibile l'iter stilistico, sia di individuarne le origini culturali, sia infine di rilevare l'influenza esercitata dal M. di Soriguerola all'interno del lungo processo di trasformazione stilistica che dalla pittura romanica condusse ...
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PETELIA (Πετήλια, Petelia)
P. E. Arias
Città dell'Italia meridionale, non lontana dalla costa ionica, all'altezza presso a poco di Crotone. Apollodoro, secondo Strabone (vi, 254) nella sua opera sul [...] ., Alex., c. ii ss.); Macalla sarebbe, per il Bérard, la stessa Petelia.
Comunque P. è città, insieme con Crimisa, sotto la diretta influenza di Crotone, ed a soli 21 km da questa a N, in una posizione elevata (Procop., De aedif., iv, 8); nulla ci è ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] di Monserrato) persistono tracce della lezione scultorea di Andrea Sansovino, per quanto inizi a trasparire una decisa influenza michelangiolesca: è il Bacco (1514 circa, Firenze, Museo Nazionale) a tradire decisamente questa tendenza, accentuata dal ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.