BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] .
Vincenzo può essere considerato uno dei migliori artisti del suo tempo. Il suo stile, sempre elegantissimo, risente dell'influenza francese, cosa frequente in Piemonte, ma è caratterizzato da una particolare grazia, da ricerca di effetti, da ...
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Vedi COSTANZA dell'anno: 1959 - 1973
COSTANZA (Constantia)
F. W. Deichmann
Nata forse verso il 315, come figlia più anziana di Costantino Magno nominata Augusta già vivente Costantino, fu sposata la [...] Magnenzio si sposò con Gallo Cesare e lo seguì ad Antiochia, sua residenza, dove ebbe, secondo le fonti, una cattiva influenza sulle azioni del consorte. Morì durante un viaggio verso la corte di suo fratello Costanzo a Coenon Gallicanon, in Bitinia ...
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THEBADES (Θεβάδης)
P. Moreno
Figlio di Kyrnos, scultore, a giudicare dal nome, della Beozia, attivo ad Atene alla fine del VI sec. a. C.
È noto da un'iscrizione dell'acropoli di Atene, incisa su di un [...] patronimico era stato anche erroneamente letto Terpnos. È stato possibile riferire al pilastro una scultura in marmo, che rivela l'influenza ionica e si può datare all'ultimo decennio del VI sec. a. C.; concordano con questa cronologia i caratteri ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] spirito anima i collaboratori della rivista Van Nu en Straks («Di oggi e di domani», 1893-94 e 1896-1901), la cui influenza è da paragonare a quella di La Jeune Belgique (1881-97) per la letteratura belga di lingua francese. La personalità dominante ...
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Famiglia di pittori di Udine, la cui identità non è stata ancora sufficientemente chiarita. Giacomo (m. 1585), vicino al Pordenone, eseguì a Udine affreschi nel castello e un trittico per il duomo (1560), [...] , figlio di Giacomo, ipotizzata dagli studiosi. Figli di Sebastiano furono Pomponio (n. 1570 circa), autore di affreschi nel castello di Udine, e Secante (n. 1571) che risentì dell'influenza di I. Bassano e Tintoretto (opere a Udine, Museo Civico). ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] che viene impiegato e che suggerisce certi tagli e certe semplificazioni (v. vol. iii, figg. 338, 339). La supposizione di una influenza del r. egiziano tardo su quello romano dell'età di Cesare è da lasciarsi cadere; l'uno e l'altro sono recezioni e ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] a.C. e pertinente con ogni probabilità a una statua di culto. L’opera si inserisce a pieno titolo nel filone di influenza attica postfidiaca, che prevale nel panorama artistico della Sicilia nella seconda metà del V sec. a.C., come attestano anche i ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] legge nel Viviani, Storia del teatro ... ), avvocato napoletano appassionato d'arte drammatica. È certo però che, anche per influenza e stimolo del vivace e pittoresco ambiente familiare, in particolare del padre e dello zio Filippo, le inclinazioni ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] fin dal suo esordio il M. fu definito dagli studiosi "seguace di Bartolini" (L'età neoclassica, p. 158); ma tale influenza fu mediata anche dalle personalità di V. Vela e G. Strazza, rappresentanti della cosiddetta "Scuola di Milano", che si imposero ...
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GOLASECCA, Civiltà di
S. M. Puglisi
Si dà questo nome a una particolare cultura preistorica, diffusa nell'Italia nord-occidentale (Lombardia e Piemonte) tra le Alpi e il Po, specialmente nella regione [...] fasce in rosso e nero, attestano che nella fase recente della civiltà di G. si è operata una certa influenza dello stile decorativo proprio alla civiltà atestina del III periodo.
Il repertorio ornamentale delle tombe golasecchiane offre varietà dl ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.