BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] , ove nel 1833 si laureò in scienze matematiche e fisiche. Due anni dopo pubblicò a Firenze una breve orazione (Dell'influenza delle arti e delle scienze sulla civiltà e di questa sul migliore stato della società) nella quale sono già evidenti quelle ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] i migliori auspici, sia per la parentela della sua famiglia con il pontefice regnante, il senese Alessandro VII, sia per l'influenza di cui godeva alla corte romana lo zio paterno, il cardinale Alessandro, il quale, infatti, si mostrò subito generoso ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] Summonte) con un matrimonio che avrebbe indubbiamente favorito la sua carriera: i Colonna di Paliano avevano infatti una grande influenza sia a corte, sia nei circoli politici. Nel 1901, quindi, riuscì a ritornare come incaricato d'affari a Berlino ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] ad essere l'amico più intimo e il consigliere più ascoltato del re. Nel 1806, col ritorno della corte a Palermo, l'influenza dell'A. apparve invece notevolmente scemata: il posto di favorito del re era tenuto da Troiano Marulli, duca d'Ascoli. Questo ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] , dove si legò d'amicizia con alcuni intellettuali che facevano professione di socialismo e avevano subito all'origine l'influenza di P. Martignetti, traduttore e corrispondente di F. Engels. Tra i suoi maestri fu l'avvocato L. Basile, fondatore ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] del suo accoglimento nell'Ordine dei domenicani nel 1827.
Sulla sua formazione ebbero un'influenza decisiva l'ambiente familiare - il padre era stato ufficiale di marina e console di Ragusa - e la città natale, nella quale trascorse gli anni dell' ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] radicali e massoniche, duúmviro di Brescia durante l'insurrezione antiaustriaca del marzo 1849, dovettero esercitare un'evidente influenza sulla formazione giovanile del Cassola. Compiuti gli studi secondari e universitari a Pavia, il C. vì ottenne ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] La malattia filosofica, avviato durante il confino nell'isola di Ventotene (datato aprile-maggio 1939), ricordò i suoi primi studi, l'influenza che ebbero su di lui i cugini Enrico, Enzo ed Emilio Sereni, maggiori di alcuni anni, con i quali ebbe ...
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BENTIVOGLIO, Francesca
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Nacque il 18 febbr. 1468 da Giovanni II e da Ginevra Sforza. Nel 1481, appena tredicenne, fu promessa in sposa a Galeotto Manfredi, signore di Faenza. Il matrimonio, celebrato [...] fu varato da Lorenzo de' Medici che puntava su un consolidamento delle alleanze del Bentivoglio per contrastare la temuta ripresa dell'influenza pontificia in Romagna. I rapporti della B. con il marito non furono mai dei migliori: su di essi gravava ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] di Bra e risiedeva sin dal sec. XII in Alba, dove partecipava attivamente alla vita del Comune, godendo di considerevole influenza politica. Saldamente ancorata al possesso feudale della terra, la famiglia Brayda non disdegnava però l'esercizio della ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.