MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] Piemonte nel 1418 e che avrebbe rinnovato i suoi attacchi nel 1427 a Siena, certo allo scopo di estirpare ogni traccia di influenza di M. in tutti i luoghi dove aveva operato. I principali temi su cui Bernardino batteva erano tre: la difesa del culto ...
Leggi Tutto
FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] e sicuramente più meditata.
Pur rimaste largamente e a lungo inedite, le opere storico-geografiche del F. ebbero ampia circolazione e influenza tra i cultori di cose sarde del XVII e XVIII secolo. Il primo libro del De rebus Sardois fu riedito da P ...
Leggi Tutto
MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] con la posizione filoinglese assunta dal M. almeno fin dal 1534, nell'ottica di un bilanciamento dell'influenza imperiale, ma divenuta inopportuna dopo la rottura nelle relazioni diplomatiche con l'Inghilterra; anche la stretta parentela del ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] visto la prima a Venezia, nella biblioteca del convento di S. Domenico di Castello. Più tardi, sotto l'influenza della cultura umanistica, approfondì lo studio delle lingue antiche, acquistando in questo campo conoscenze che gli procurarono grande ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] durante la sua breve, ma esaltata, esperienza spirituale. Quell'esperienza e la prematura fine di lei (1280) dovettero avere influenza sul C.; fu certo per suo volere che venne scritta una delle prime biografie della sorella, quella della monaca ...
Leggi Tutto
CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] : nel settembre giunge il nunzio e all'inizio di ottobre il C. riprende la strada di Roma.
Ma qui la sua influenza nella stretta cerchia dei consiglieri di Paolo III non sembra essere diminuita. Con i cardinali Farnese, Cervini e Crescenzi svolge un ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] decisioni imperiali. Un funzionariato eretico vincente, il moltiplicarsi di predicatori riformati violentemente anticuriali in grado di influenzare masse sempre più vaste di sudditi, la crescente corruzione e indisciplina del clero a cui non poneva ...
Leggi Tutto
CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] si allontanò di nuovo: lo Ch. raggiunse gli altri cardinali che, pur condannando Giovanni XXIII, esercitavano ormai una influenza moderatrice sull'assemblea conciliare. Lo Ch. non partecipò all'istruzione del processo contro il papa; un testimone lo ...
Leggi Tutto
INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] periodo di rettorato tra il 1680 e il 1681.
Le opere linguistico-filologiche dell'I. esercitarono una notevole influenza sui nuovi interessi antropologico-religiosi che animarono le accademie e i circoli intellettuali europei, poiché contribuirono ad ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] processione dei ruteni per la Pentecoste e dal grande capitolo dei monaci basiliani che visitò ripetutamente.
Acquistare influenza su Ladislao IV come richiedeva il suo incarico non fu particolarmente difficile per il F., innanzi tutto perché ...
Leggi Tutto
influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.