EUSTASIO
Hubert Houben
La prima menzione di E. si trova in una carta del novembre 1082 (l'anno va probabilmente emendato in 1083), che, sicuramente non autentica nella forma in cui è conservata, potrebbe [...] da Mira a Bari. Il fatto è da mettersi forse in relazione con un tentativo, allora compiuto da E., di contenere l'influenza dei laici sulla basilica, la cui decorazione fu terminata durante il suo rettorato, come risulta da una iscrizione. Il 18 nov ...
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BERNARDO di S. Pietro in Vincoli
Mario da Bergamo
Appartenne alla congregazione di S. Frediano di Lucca; forse per questo Scipione Ammirato lo chiama Bernardo lucchese, ma, se la notizia si riferisce [...] di quelle terre. Incarico non facile: all'opposizione dell'imperatore si aggiungeva il desiderio delle città toscane di sottrarsi anche all'influenza della S. Sede. La morte di Enrico VI (28 sett. 1197) offrì l'occasione più opportuna e la lega venne ...
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BECCARI, Camillo
Romain Rainero
Nato a Roma il 14 luglio 1849, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1863 e l'anno seguente si laureò a Napoli in lettere e filosofia. Successivamente insegnò per quasi vent'anni [...] assai lacunoso e precisamente tra i secoli XVI e XVII, periodo nel quale in Abissinia si era fatta sentire quell'influenza portoghese per cui era fiorita la missione cattolica dei gesuiti. Le ricerche compiute davano ora al R. la possibilità di ...
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BARTOLO da San Gimignano, Santo
Ada Alessandrini
Nacque a Mucchio, castello distante quattro chilometri da San Gimignano, nel 1228, molto probabilmente di maggio, mese in cui da tempo immemorabile viene [...] B. fu mandato come vice-pievano nella terra di Peccioli, dove rimase per dieci anni, esercitando anche lì benefica influenza di pastore e pacificatore. Da Peccioli passò come parroco a Picchena, rocca agli estremi confini meridionali dei comune di ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di parenti del papa nel S. Collegio. Panciroli conservò il potere, tuttavia condiviso con donna Olimpia, la cui influenza presso I. X era considerata preponderante dai contemporanei, critici anche per l'intromissione di una donna negli affari della ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] come il S. Girolamo e l'Angelo (Louvre).
La composizione della sezione dedicata ai grandi maestri rinascimentali fu fortemente influenzata dalle opportunità del mercato e dalla pratica del dono. Fra i dipinti di Leonardo, Raffaello, Andrea del Sarto ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] a Roma, il 12 agosto, Paolo III si era ormai autonomamente convinto dei rischi che avrebbe comportato la crescita dell'influenza di Carlo V sul concilio e dell'opportunità di un trasferimento, ma era frenato dal timore di possibili ritorsioni. Perciò ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] della Maona di Chio, la quale assai probabilmente esercitò attraverso i propri contatti in Italia e in Oriente un'influenza non indifferente nell'orientare le scelte della Curia pontificia al momento della nomina del nuovo arcivescovo di Mitilene. In ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] a Milano in agosto. Forse sollecitato dal marchese, poco dopo scrisse una lettera a B. Ochino, che aveva esercitato per un periodo influenza sul d'Avalos e il 23 ag. 1542 era fuggito in Svizzera.
Con la morte del Contarini (24 ag. 1542) non venne ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] . È del tutto impensabile che alla sua nomina, e a quella precedente del Barlà, fosse estraneo il gradimento e l’influenza del principe di Taranto, Giovanni Antonio Orsini del Balzo, che aveva a lungo lottato per strappare la città alle pretese di ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.