FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] F. ottenne assai presto di poter svolgere una funzione di primaria importanza negli uffici curiali, verosimilmente grazie all'influenza dello zio Giovanni Francesco. A costui infatti il F. succedette, all'età di soli venticinque anni, chiamatovi da ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] Corrado con Guido di Luigi [I] Gonzaga) da cui sarebbe nato proprio Luigi (I), è stato letto come conseguenza dell'influenza del G. nel Canavese, anche se avvenne con ogni probabilità prima dell'intervento di quest'ultimo in Piemonte (Luigi [I ...
Leggi Tutto
BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] Iohannis Francisci Pici… in tertium Aristotelis de Anima librum extracta digregsio de animae immortalitate,Bologna 1523).
La grande influenza acquistata dal B. nell'ambito piagnone fiorentino e sui confratelli del convento di S. Marco, i suoi ...
Leggi Tutto
PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] al 1572. Probabilmente, Pigafetta consolidò la propria sensibilità ereticale negli anni degli studi patavini, forse anche per influenza del filoprotestante Falloppia.
Quando sul finire degli anni Sessanta la sua famiglia suscitò il sospetto dell ...
Leggi Tutto
CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] all'Osservatore si raccolse il clero favorevole al C. e ciò segnò, dopo un quarantennio, la fine della prevalente influenza rosminiana.
Nello stesso anno il C. provvide alla riforma dell'educazione nei seminari, indirizzandola alla formazione di un ...
Leggi Tutto
BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] anni, più che da sue non documentate qualità di dottrina o dai suoi meriti di benefattore, sembra che dipendesse soprattutto dall'influenza del duca suo padre, che era tra i più assidui protettori e finanziatori di quella benemerita istituzione. Il B ...
Leggi Tutto
BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] Ordini religiosi, chiese e collegi di Roma, ma nonostante i legami di parentela con il papa non esercitò mai un'influenza politica, sia perché non possedeva le doti necessarie, sia perché non era avido di potere. Mite, bonario, piuttosto appartato e ...
Leggi Tutto
BIONDI, Fabio
**
Nacque a Montalto, nella Marca, nel 1533, in una famiglia "antica e civile", strettamente legata da parentela ed amicizia con quella dei Peretti, donde sarebbero usciti papa Sisto V [...] del 1º giugno 1593 poteva infatti rassicurare la Curia sulla sostanziale immunità di quella popolazione da ogni influenza eretica, nonostante il continuo afflusso di mercanti e marinai stranieri; l'ufficio dell'Inquisizione, precisava, non aveva ...
Leggi Tutto
AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] due invidiosi, la morte di un gentiluomo: imprigionato per due anni fu infine pienamente assolto e impiegò poi la propria influenza ed il proprio denaro per salvare la vita ai calunniatori. Dopo aver passato alcuni anni in Spagna al servizio del re ...
Leggi Tutto
GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] di tendenze filofrancesi, fu favorita dal cambiamento di rotta impresso alla politica pontificia da Paolo IV, soprattutto per influenza del nipote, il cardinale Carlo Carafa. A rendere il G. affidabile in questo senso agli occhi dei Carafa ...
Leggi Tutto
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.