CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di espansione dell'architettura cistercense, determinata tra la fine del sec. 12° e i primi decenni del successivo dall'influenza dell'exemplum di Pontigny ed estesa talora a importanti costruzioni esterne all'Ordine, come il duomo di Magdeburgo (ca ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] l'assimilazione di persone non convertite e non socializzate ai modelli della setta, che risulta quindi più esposta di altre alle influenze del mondo.
Se è vero che non tutte le sette si trasformano in denominazioni, si pone la questione se esistano ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] duca Carlo di Calabria e la sua sposa Caterina d'Asburgo. Secondo i biografi, lui e Delphine esercitarono una felice influenza sulla coppia principesca. Dopo che Carlo venne nominato vicario del re nel 1319, a causa della partenza di Roberto per ...
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evangelizzazione
Predicazione e diffusione del Vangelo, soprattutto con riferimento ai primi secoli della Chiesa o alla prima introduzione del cristianesimo in un Paese o presso una popolazione. Le missioni [...] , in particolare quella occidentale, oltre i confini del continente e fra le comunità rimaste nelle regioni d’influenza arabo-islamica. I primi viaggi asiatici e africani previdero dunque la presenza di missionari e questi parteciparono anche ...
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Figlia (n. 931 - m. Seltz, Alsazia, 999) di Rodolfo II, re dell'Alta Borgogna, nel 947 sposò Lotario II re d'Italia. Mortole il marito (950), fu imprigionata da Berengario II al quale aveva cercato di [...] regno di lui (973-978) dominò a corte; assicurò, più tardi, il trono al nipote Ottone III, su cui ebbe ancora larga influenza tra il 991 e il 994, dopo la morte della nuora Teofane. Negli ultimi anni si ritirò nel monastero di Seltz. Subito venerata ...
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Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] lessico teologico; Anticlaudianus, poema che è tra le migliori produzioni metriche del 12º sec.: di carattere allegorico (sotto l'influenza di Marziano Capella), il poema - che polemizza con l'opera In Rufinum di Claudiano - mette in scena, come suoi ...
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Vescovo monofisita (n. in Georgia 409 - m. Iamnia 491). Nabarnugi, figlio di Bosmyrios re di Iberia (parte dell'od. Georgia), inviato come ostaggio a Costantinopoli all'età di dodici anni, nel 437-38 fuggì [...] l'Enotico e per questo dovette riparare in Fenicia. Nell'ambito del monofisismo si tenne su posizioni moderate, ed esercitò una grande influenza sugli ambienti più colti. Se ne è proposta l'identificazione con lo Pseudo-Dionigi l'Areopagita. ...
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SCHAFF, Philipp
Teologo e storico luterano, nato a Coira il 1° gennaio 1819, morto a New York il 20 ottobre 1893. Studiò a Tubinga, Halle e Berlino, dove fu anche libero docente (1842-44), recandosi [...] .
La sua opera principale è la History of the Christian Church (1867; 5ª ediz., 1882-92, voll. 7). Ma l'influenza dello Sch. fu assai grande sulla cultura religiosa americana, nella quale contribuì a diffondere la conoscenza delle nuove correnti del ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] C. di assistere a qualcuna delle ultime lezioni del Genovesi; in ogni caso il pensiero di questo ebbe non poca influenza sui suoi orientamenti. Il trasferimento a Napoli sarebbe ancor più significativo se, come accenna qualche biografo, il C., pur di ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] di "conversione" dell'autore dalle attività mondane allo studio e alla religione, conversione che sarebbe avvenuta grazie anche all'influenza di Ugolino Trinci. Se è difficile risolvere in modo decisivo tale questione e al tempo stesso rispondere all ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.