INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di parenti del papa nel S. Collegio. Panciroli conservò il potere, tuttavia condiviso con donna Olimpia, la cui influenza presso I. X era considerata preponderante dai contemporanei, critici anche per l'intromissione di una donna negli affari della ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] sistemi tanto fatui ed erronei, fondati su principi contrari al buon senso e alla retta ragione, esercitano tutt’ora un’indiscutibile influenza ed autorità anche su coscienze rette ed in buona fede, ciò è dovuto, non tanto a quegli errori evidenti e ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] più eclatante, dell’Esamerone di Basilio. Come si può notare, alla fine del IV secolo e all’inizio del V l’influenza del mondo siriaco su quello armeno è ancora determinante, molto più di quanto facciano intendere le fonti posteriori, tra le quali ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] , né Contarini, che negò l'esistenza di una condizione di vita privilegiata all'interno del cristianesimo, ma ebbero una forte influenza su Sebastiano Zorzi e su Quirini, che nell'autunno del 1511 si recarono all'eremo. La scelta di Quirini e l ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] di Ginevra, creata nel 1832 dal movimento del Réveil in opposizione alla facoltà teologica universitaria ancora sotto l'influenza del razionalismo illuministico. Ebbe come maestro lo storico Henri Merle d'Aubigné, autore d'una Storia della Riforma ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] , e l'ambiente ecclesiastico romano nel periodo fra la pubblicazione del Sillabo e il Concilio vaticano ebbero una decisiva influenza sull'animo dell'A., che abbandonò le "affezioni liberalesche contratte a Pavia".
Ordinato sacerdote in Milano, entrò ...
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Riformatore inglese (n. nel Galles tra il 1490 e il 1495 - m. Vilvoorde, Bruxelles, 1536). Ordinato prete (1521), al suo pensiero riformatore si deve in particolare The obedience of a christian man (1528), [...] possidente in qualità di tutore e cappellano, cominciò a destare sospetti di eresia per alcune sue opinioni. Sotto l'influenza di Erasmo (del quale aveva tradotto, pur non pubblicandolo, l'Enchiridion) e di Lutero, concepì il progetto di tradurre ...
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Eroe dell’epica mesopotamica che per alcuni studiosi sarebbe da identificare con il quinto re della 1ª dinastia di Uruk, secondo la Lista reale sumerica. Figlio della dea Ninsun e del re di Uruk Lugalbanda, [...] sono conservate anche redazioni frammentarie in lingua ittita e urrita: l’epopea di G. è l’opera mesopotamica che più influenza ha avuto nella letteratura, nella religione e nell’arte dell’antico Oriente.
Quest’epopea ha per scopo l’esaltazione della ...
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Teologo (Parigi tra il 1160 e il 1185 - ivi 1236), da non confondere, come un tempo, con F. di Grève; studiò a Parigi, v'insegnò dal 1206, e dal 1218 alla morte fu cancelliere dell'università, nel momento [...] domenicani e francescani. La sua Summa de bono è di orientamento agostiniano, ma sono già notevoli le influenze aristoteliche in relazione al diffondersi, nello studio parigino, delle opere dello Stagirita; lo schema della Summa è articolato ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] riserve, però si può supporre che G. abbia ottenuto la sede ravennate, se non per qualche illecita relazione, grazie all'influenza della famiglia di Teofilatto, con la quale doveva essere in buoni rapporti.
A Ravenna, nel periodo in cui avvenne l ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.