Greco (m. 752) dell'Italia meridionale, successe (741) a Gregorio III. Non si hanno notizie della sua vita precedente l'ascesa al soglio pontificio. Divenuto papa, la sua politica mirò soprattutto a rendere [...] Amelia, Orte, Bomarzo e Bieda. Intervenne (743) con successo presso Liutprando in favore di Ravenna minacciata. Esercitò grande influenza anche sul successore Rachi, il quale, seguendo i suoi consigli, abbandonò l'assedio di Perugia e poi lasciò il ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] le sue opere a stampa sono firmate Cestari).
Avviato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario di Napoli, ove subì l'influenza del rettore e professore di teologia dogmatica, G. Simioli, che lo avviò ad accogliere quelle forme tipiche che la ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] quello (peraltro ignoto) paterno sia stato soppiantato anche e soprattutto per godere dei riflessi dell'influenza dello zio -, nacque, attorno all'anno 1595, a Polesio, che era un piccolo centro a ridosso di Ascoli Piceno.
Entrato, a imitazione dello ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] la madre, religiosissima, zelante della devozione alla Madre di Dio e del culto al Cuore di Gesù, ebbe una grande influenza sull'animo del figlio. Nel seminario patriarcale, ove dal 1860 seguì i corsi di teologia, contarono molto gli orientamenti dei ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] seguita immediatamente dal suicidio dell'accusato (1434), provocò la confisca dei beni di famiglia e un momentaneo calo dell'influenza politica dei Giglioli, i quali tuttavia, ai tempi del G., avevano ormai recuperato il terreno perduto. Il padre del ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] di rationes aeternae, che si assommano nell'idea dell'essere. Anche nella fisica e nella psicologia l'influenza dell'agostinismo è determinante: pur accettando certi schemi concettuali e certi termini della filosofia aristotelica (oltre alla ...
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Scrittore cristiano (n. seconda metà sec. 1º - m. prima metà sec. 2º). Scrisse un'opera esegetica sui detti del Signore (Λογίων κυριακῶν ἐξήγησις), basata sui Vangeli come sulla tradizione orale dei "presbiteri": [...] dei pochi e oscuri frammenti rimasti sono importanti i due relativi alla composizione del Vangelo di Marco e Matteo. Papia fu millenarista, ed esercitò molta influenza su Ireneo, che lo dice discepolo di Giovanni l'Apostolo. ...
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Teologo e pedagogista (Aresing, Alta Baviera, 1751 - Ratisbona 1832). Prof. di teologia a Ingolstadt (1779), Dillingen (1784) e Landshut (1800), poi vescovo coadiutore (1822) e quindi vescovo (1829) di [...] Ratisbona. Pubblicò opere di teologia, di filosofia morale (in cui criticò il formalismo e il razionalismo kantiani) e di pedagogia (soprattutto nota Über Erziehung für Erzieher, 1807), sotto l'influenza di Pestalozzi. ...
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Figlio (m. 935) di Marozia e, forse, di papa Sergio III, eletto per volere della madre come successore di Stefano VIII (931); ribellatosi il fratello Alberico II alle nuove nozze della madre con Ugo di [...] , G. fu dapprima messo in carcere, poi seguitò a esercitare le sue funzioni ecclesiastiche senza avere più alcuna influenza politica; fece ampie concessioni a favore del patriarca di Costantinopoli per agevolare i buoni rapporti di Alberico coi Greci ...
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Teologo domenicano provenzale (m. dopo il 1333); maestro a Montpellier (1326), poi del Sacro Palazzo ad Avignone, cadde in disgrazia del papa Giovanni XXII per la sua opinione sulla visione beatifica e [...] di S. Porciano. Scrisse il più antico commento al De ente et essentia di s. Tommaso e, sotto l'influenza di Durando, la Declaratio difficilium dictorum et dictionum in theologia et philosophia e anche sull'Immacolata Concezione di Maria Vergine. ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.