BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] mediato dal Lanfranco, così come la Resurrezione di Gesù (1655) della chiesa di S. Angelo Magno di Ascoli Piceno risente l'influenza del Guercino; ma il Lot e le figlie (Roma, Galleria Corsini) è fondamentale per comprendere l'importanza di un'altra ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] in indicazione attributiva, ma che comunque attestano l'esistenza di una scuola di F., o almeno di un suo ambito di influenza. L'esemplare più vicino è la Grande Croce di Barzio, datata 1488 e singolare nel suo equilibrio fra le soluzioni arcaiche ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] di G. la Resurrezione di Cristo della chiesa veneziana di S. Francesco della Vigna, datata 1516, che mostra, fra le tante, l'influenza del Dosso. Alla mano di Bernardino (e a un momento più tardo) lo stesso studioso riferisce invece l'Adorazione dei ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] di Hayez gli valse nel 1833 l'ingresso a Brera. Alla scuola di prospettiva ebbe come maestro F. Durelli, mentre una profonda influenza esercitarono su di lui G. Migliara e G. Bisi. Suoi compagni di corso furono G. Renica, E. Sala, M. Conconi e B ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] il suo stile su quello presentato da Domenico Ghirlandaio, fra il 1481 e il 1485, negli affreschi di Palazzo Vecchio. L'influenza di Domenico è indiscutibile, infatti, per B., specialmente nei paesaggi e nella tipologia delle sue figure: ma è più ...
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GRAZIOLI (Graziolo), Francesco
Nicoletta Onida
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto scultore, attivo a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Un'iscrizione apposta da lui [...] di Sebastiano Serlio, iniziata nel 1537.
L'edificio viene datato agli ultimi anni della sua vita e ricondotto all'influenza sia del trattatista bolognese (Wolters; Anderson), i cui disegni circolavano per certo prima di essere dati alle stampe, sia ...
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BUSCA, Gabrio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 da Giovanni Antonio, che esercitava l'ufficio di fonditore delle artiglierie per lo Stato di Milano. Non si hanno notizie sulla sua prima attività: [...] milizie feudali e mercenarie.
Ma soprattutto il B. collaborò con Carlo Emanuele I e probabilmente ebbe una notevole influenza nella sua educazione militare. A lui dedicò un Trattato della espugnatione et difesa delle fortezze, pubblicato a Torino ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] Gakuyu Kai (Associazione internazionale dello studente), e si trasferì con la famiglia a Sapporo, nell'isola di Hokkaido.
Sotto l'influenza delle letture di F. Boas e A.L. Kroeber (allora scarsamente noti in Italia; cfr. Il taccuino dell'etnologo, p ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] di questo periodo è l’opera Acqua ferma (1883, coll. priv.), che rivela, anche nella corposità materica, l’influenza del cosiddetto ‘impressionismo lombardo’ (A. P…, 1995, p. 8).
Specializzatosi nei generi del paesaggio e del ritratto, Pasinetti ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] sia pure larvato, di Kokoschka e del tardo espressionismo tedesco. In Foglie e maschere (1934) ci si imbatte in una palese influenza di Ensor, evidente anche in opere come l'Eldorado (1935; Milano, coll. Boschi), il Caos (1936; Fano, coll. Bini), le ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.