MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] ., che tuttavia aderì superficialmente al rinnovamento morelliano del linguaggio (Picone Petrusa, p. 504).
Al di là dell'influenza artistica, nel 1850 il M. ebbe presumibilmente modo di consolidare il suo legame con Morelli quando entrambi superarono ...
Leggi Tutto
BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] del Rosario, poi scomparse. è considerata una delle sue migliori opere e ci fa vedere B. sotto l'influenza predominante del Crivelli, specialmente per la magnificenza dei costumi, mentre lo sfondo paesistico ricorda i gonfaloni umbri.
Probabilmente ...
Leggi Tutto
GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] come testimonia il suo S. Sebastiano del 1575, oggi nelle raccolte del Castello Sforzesco di Milano.
Il G. subì ancora l'influenza di Dosso nell'Annunciazione (Cremona, Museo civico) firmata nel 1580 per l'altare maggiore della chiesa di S. Maria in ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] romantica tedesca di paesaggio.
Questa corrente artistica, allora in auge nell'ambiente artistico milanese, esercitò una decisiva influenza sulla pittura del F., che però seppe superame gli aspetti di maniera.
Dal 1857 iniziò un'intensa attività ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Vincenzo
Francesca Bertozzi
Nacque nel 1812 a Casandrino, nel Napoletano. Secondo il Napier (1855), il padre era un facoltoso magistrato, che avrebbe voluto avviare il figlio alla professione [...] . Anche l'opera Paesaggio con ponte del 1851, conservata presso il Museo di Capodimonte a Napoli, risente dell'influenza del paesaggio tardo hackertiano, caratteristico di alcuni artisti napoletani come S. Fergola e T. Duclère. Alla mostra borbonica ...
Leggi Tutto
BENZONI, Giovanni Maria
Anna Barricelli
Figlio di Paolo e di Margherita Covelli, poveri contadini, nacque a Songavazzo (Bergamo) il 28 ag. 1809. Fu messo a bottega presso uno zio falegname, e alcune [...] dell'epoca, che gli commissionarono opere di ogni genere: sacro, profano, funerario. Il B. non poté sottrarsi all'influenza del Canova, specialmente nelle opere di grandi proporzioni; in quelle minori e nei bassorilievi, riuscì a conservarsi più ...
Leggi Tutto
GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] all'italiana, per la cottura simultanea di vari tipi d'impasto. Conseguenza a lungo termine fu ovviamente, una forte influenza della porcellana francese, sia per quanto riguarda la composizione delle paste - che per l'immissione del caolino fatto ...
Leggi Tutto
CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] che ... il quadro ... si stabilì nel buon concetto di ciascuno" (p. 39).Meno determinante invece nella pittura del C. l'influenza di Tiziano, almeno a giudicare dalle opere giunte fino a noi, cosicché l'episodio della copia della Battaglia di Cadore ...
Leggi Tutto
CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] Wittel (Vanvitelli), che dipingeva rappresentazioni topografiche di Roma e di altre città italiane almeno sin dal 1681. Un'influenza del Pannini è meno probabile, poiché questi aveva intrapreso appena allora questo genere di pittura. A quanto viene ...
Leggi Tutto
CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] (otto Angeli) e i sei riquadri dei finti finestroni alle pareti laterali (sei Santi domenicani) della chiesa (Zurzolo).
L'influenza dell'ambiente culturale romano assorbito dal C. nel suo primo viaggio è evidente nell'immensa tela del Giudizio finale ...
Leggi Tutto
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.