DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] Bréjon de Lavergnée, 1984).
Svolse la maggior parte della sua attività a Napoli, ma per spiegare in parte l'influenza classicista che la sua produzione pittorica cominciò a testimoniare, viene ipotizzato da parte di diversi studiosi un viaggio a Roma ...
Leggi Tutto
PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] un anno, su suggerimento del padre, si trasferì a Palermo dove si laureò nel 1911, con una tesi sull'influenza degli elettroni sullo spettro, dopo mesi di esperimenti al buio in laboratorio. Delle sollecitazioni visive di queste esperienze rimane ...
Leggi Tutto
PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] mostre e promosse l’arte e gli autori siciliani, specialmente i giovani, nel resto d’Italia e all’estero. L’influenza di Rizzo, delle sue figure dalle linee nette, taglienti e perentorie, toccò immediatamente le opere della giovane artista, come si ...
Leggi Tutto
MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] Pisano guidava il cantiere. Esse consentono di focalizzare alcune componenti fondamentali della formazione di M., tra cui l'influenza della scultura gotica francese della seconda metà del Duecento e il riferimento evidente all'arte di Giovanni Pisano ...
Leggi Tutto
CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] da colonne binate che sostengono gli arconi su cui è impostata la cupola e l'arcone della navata. È evidente l'influenza della chiesa del Gesù di Ancona rifatta dal Varivitelli, mentre richiami borrominiani (S. Ivo alla Sapienza a Roma) si ritrovano ...
Leggi Tutto
CALZA BINI, Alberto
Alessandro Calza Bini
Figlio di Edoardo e di Corinna Bini, nacque a Roma il 7 dic. 1881. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi nel 1900, dal 1900 al 1927 svolse [...] centro del dibattito, a volte infuocato, che in quegli anni contrapponeva gli architetti più aperti e sensibili alle influenze del movimento moderno agli accademici ed alla classe professionale legati ai vecchi schemi culturali e di potere; in questa ...
Leggi Tutto
GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] . C. apparso sull'Album della Pubblica Esposizione (Torino 1863, p. 24). Un ulteriore esempio del suo periodo di formazione, sotto l'influenza della pittura di storia di Gastaldi e di E. Gamba, anch'egli docente all'Albertina, è dato dal quadro Bruto ...
Leggi Tutto
FASANOTTI, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Milano nel 1831. A 17 anni prese parte, volontario, alla prima guerra d'indipendenza. Dopo aver esordito come pittore di storia - si veda a questo proposito [...] cultura artistica milanese, stringendo amicizia con pittori quali E. Pagliano e M. Bianchi, esercitò una decisiva influenza sullo sviluppo della pittura di paesaggio lombarda del secondo ottocento. Ma, nonostante l'ammirazione degli allievi, fra ...
Leggi Tutto
DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] ad episodi dell'Ifigenia in Tauride, risentivano, pur nell'ancora persistente adesione ai canoni della poetica naturalistica, dell'influenza di G. B. Pittoni, attivo nella stessa sala del palazzo con il Sacrificio di Polissena (F. Zava Boccazzi ...
Leggi Tutto
BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] in Vaticano eseguiti in quegli stessi anni.
B. si rese indipendente tardi, sui trent'anni, e sempre sotto l'influenza della mistica severità del maestro. Ma anche la consuetudine col Ghiberti lasciò in lui una traccia evidente: quella sua amorosa ...
Leggi Tutto
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.