FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] tempi, che esercitò su di lui, come su altri giovani pittori dell'ambiente artistico torinese, quali A. Gastaldi, un'innegabile influenza.
Gli anni del soggiorno a Nizza furono quindi decisivi per la formazione dello stile figurativo del F. che, sull ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] , la tela con Filippo Lippi e Lucrezia Buti esposta nel 1855, la quale, seppure risente ancor una volta dell'influenza di Hayez, si lascia più semplicemente accostare per la severità della composizione alla produzione di Diotti (Maria Luigia…, p ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] sulle facciate dei palazzi, anche da disegni di A. Grano, Paolo Amato, Mario Cordua, nelle quali traspare chiaramente la influenza delle incisioni di Filippo Juvarra nel libretto di N.M. Sclavo Amore ed ossequio di Messina... in onore di Filippo V ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] culminata nella costruzione della casa Leitenburg in via C. Battisti, che segnò l'inizio del suo successo e della sua concreta influenza sull'ambiente architettonico cittadino. Anche per il B., come per il padre, le ragioni di tale successo e di tali ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Fuga dall'Etna. Il G., che viveva in difficili condizioni economiche e con rischio politico continuo, si liberò allora dell'influenza di Cagli. Il suo segno divenne sempre più deciso, il colore sempre più naturale, i soggetti sempre meno simbolici ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] successivi riprese gli studi medici fino alla laurea che discusse il 12 giugno 1940, con una tesi dal titolo L’influenza dei batteri fotodinamici sul rachitismo sperimentale nei ratti, valutata 90/110.
Il 9 ottobre 1940, quattro mesi dopo l’ingresso ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] Eleonora. Non ne rimane traccia, se non nelle fonti, anche se non è da escludere che il progetto del G. abbia influenzato una fase dei lavori (Pinelli-Rossi).
Non è improbabile che il G. abbia ancora diretto l'allestimento degli apparati in onore ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] chiamò presso di sé sin dal 1875 come collaboratore nella realizzazione della galleria Vittorio Emanuele II a Milano. L'influenza di Mengoni sul G. si rivelò determinante.
Il G. fu infatti continuatore dei progetti per il completamento della piazza ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] che abbia avuto un primo apprendistato nella bottega paterna e contatti precoci con scultori come Andrea Sansovino, l'influenza del quale riaffiora nelle sue opere mature (Nobis).
Le prime notizie documentarie riguardano infatti le sculture del ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] di S. Paolo. Il modo di rendere la figura, e l'espressione del viso del Cristo sofferente rivelano la crescente influenza del suo contemporaneo Botticelli.
Le ricevute di pagamento registrate a partire dal 1472 dimostrano che J., Zanobi di Domenico e ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.