LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] Longhi a Ca' Rezzonico, che, con ogni probabilità, come ha sostenuto buona parte della letteratura recente, subì l'influenza della maniera del figlio nella redazione dei ritratti tardi.
La ritrattistica del L., già ampiamente stimata tra le famiglie ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] croce doppia di strade che stabilisce le coordinate dell'insieme e porta, all'interno di una griglia indifferenziata, l'influenza della piazza.Con Damazan (dip. Lot-et-Garonne, 1256) ci si trova di fronte a un organismo perfettamente controllato ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] 1823 in palazzo Farnese, dove continuò gli studi sotto la guida dapprima di T. Conca, quindi di V. Camuccini. Proprio l'influenza dei neoclassici Camuccini e P. Benvenuti, le cui opere costituirono a lungo per il G. un modello ispiratore, indirizzò l ...
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IONICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile i. lo stile peculiare degli Ionî, di quelle stirpi greche, cioè, che abitarono l'Attica, l'Eubea, la penisola calcidica, le coste mediterranee della [...] attica. Lo stile i. già in epoca arcaica affrontò il problema della figura in movimento (Nike di Delo) e, non senza influenze orientali, di quella seduta (statue del Didymaion di Mileto), nonché della figura virile ignuda (Apollo di Milo, Apollini di ...
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ANTIPHON, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico, detto così da un'acclamazione scritta su di un vaso dei Musei di Berlino. Visse nel primo quarto del V sec. a. C. e lavorò quasi esclusivamente [...] Atene e dalla Grecia in genere, pochissimi dall'Italia meridionale. Il suo stile è molto manierato e risente dell'influenza del Pittore di Panaitios, ma la spazieggiatura accentuata delle sue composizioni ne indebolisce notevolmente il ritmo.
Bibl: J ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] l'ancora forte potere contrattuale e l'elevata influenza politica del padronato, e che intensificarono lo scontro . tra il 4° e 5° sec., le chiese più antiche sembrano influenzate dalla Renania e dalla Grecia: S. Giovanni in Conca (resti dell’abside ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] ministro a S. Todorov e fu eletto presidente del Consiglio di Stato (capo dello Stato). La questione macedone continuò a influenzare negativamente i rapporti con la Iugoslavia, determinando momenti di contrasto e di tensione tra i due paesi. Anche la ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] prevalentemente estive): questo si spiega con il fatto che, per quanto riguarda l’umidità, la zona è soggetta più all’influenza atlantica che a quella del Mar Nero; per quanto bassi, infatti, i rilievi giungono a breve distanza dalla cimosa costiera ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] di Rama I (1781-1809).
Nel 19° sec. il re Mongkut (1851-68) aprì il paese agli scambi commerciali e all’influenza occidentale. La sua politica fu seguita anche dal figlio Chulalongkorn (1868-1910), sotto il quale la T. dovette cedere i propri diritti ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] nord-orientale e centrale diede origine ai Celtiberi). Dagli inizi del 1° millennio a.C. gli I. subirono l’influenza di Fenici, Greci, Cartaginesi, Romani.
Gli I. sono descritti dagli antichi come rudi e selvaggi, coraggiosi e resistenti, specialisti ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.