PANTERA, Pittore della
L. Banti
2°. - Ceramografo corinzio. Il Benson aveva riunito nel 1953, sotto il nome di Gruppo della Pantera (Panthergruppe) sei alàbastra medio-corinzi (Berkeley, 8/353; Parigi, [...] sulla fronte. Ma questo motivo è molto comune, lo riconosce anche il Benson (che, però, vede in questo una prova dell'influenza del pittore) e non può esser accettato come segno distintivo dello stile di un pittore. La Lawrence ha negato che l ...
Leggi Tutto
Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] e Parenzo e nella cattedrale di Zagabria. Dalla metā del 15° sec. forme rinascimentali e gotiche si fondono, sotto l’influenza veneziana, nelle realizzazioni di Giorgio da Sebenico a Spalato, Ragusa, Zara e Sebenico. Nel 15° sec. sono attivi anche ...
Leggi Tutto
visibilità arte Pura v. (ted. reine Sichtbarkeit) Nella critica d’arte, teoria, elaborata nell’ultimo quarto del 19° sec. da K. Fiedler e dagli artisti A. von Hildebrand e H. von Marées, secondo la quale [...] quale linguaggio, e il conseguente tipo di approccio nello studio e nella lettura delle opere d’arte ebbero profonda influenza sulle analisi formalistiche di F. Wickhoff, A. Riegl, H. Wölfflin e sulla critica militante che accompagnò la dissoluzione ...
Leggi Tutto
Pittrice russa (Mosca 1889 - ivi 1924). Una delle personalità di maggior rilievo dell'avanguardia russa. Nelle sue opere più significative la scomposizione delle forme si concilia con l'elemento dinamico.
Vita
Di [...] all'arte applicata, insegnò al Vchutemas e lavorò in una fabbrica tessile.
Opere
L'opera della P. se risente fortemente l'influenza di K. Malevič in opere come la Figura seduta (1915) e quella di V. Tatlin nella serie dei Rilievi (1916), si ...
Leggi Tutto
Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] richiami al Francia (che lavorava nella stessa chiesa), un addolcimento delle forme che andò accentuandosi grazie anche all'influenza del Perugino (Gloria della Vergine, 1501, S. Giovanni in Monte; foglio miniato con David salmodiante, nel Libro d ...
Leggi Tutto
Poeta e pittore (Berna 1484 - ivi 1530); si formò forse presso un pittore di vetrate, come dimostrano le due vetrate (1509 circa) a Kirchberg presso Burgdorf. Sono perduti i suoi affreschi, di cui restano [...] (La conversione di Saulo, 1519, Kunstmuseum di Berna; Piramo e Tisbe, 1523, Kunstmuseum di Basilea), si nota l'influenza di H. Fries. Come scrittore si affermò soprattutto per la sua polemica antiromana: i popolareggianti Fastnachtsspiele Vom Papst ...
Leggi Tutto
PARRONCHI, Alessandro
Anna Dolfi
Poeta, traduttore e critico d'arte, nato a Firenze il 26 dicembre 1914. Ha insegnato Storia dell'arte nelle università di Urbino e di Firenze ed è tra i rappresentanti [...] propria dell'ermetismo (v. Un'attesa, 1949), il successivo volume, che raccoglie le poesie dal 1950 al 1960, sia pur nell'influenza de Il giusto della vita di Luzi, fonde la tristezza dell'incertezza amorosa e del suo sperato riscatto, la severa ...
Leggi Tutto
INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] Monuments, 1982, pp. 192-208; Ritchie, 1989, p. 23; Harbison, 1992, II, figg. 7-10, 12-16, 18-21, 24-27). L'influenza dell'oreficeria sulla decorazione dei manoscritti durante il sec. 7° è innegabile, ma non è chiaro se lo stile iberno-sassone abbia ...
Leggi Tutto
PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] il contenuto di più libelli. La forma di questi 'p. primitivi' (Rasmussen, 1977) è quanto mai varia, spesso fortemente influenzata da culti locali e generalmente assai modesta sul piano decorativo. Tra le poche eccezioni si segnalano il p. di Sens ...
Leggi Tutto
MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] p. 55). L'anno successivo firmò e datò il Martirio di s. Lorenzo (Siena, S. Maria dei Servi), ove si esplicitano le influenze "romaniste" derivate dalla pittura di Federico Zuccari e dal Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari). Tra il 1604 e il 1605 il M ...
Leggi Tutto
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.