Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] l’Impero in base a principi non arbitrari e non dispotici.
Il successore Nerone (54-68), dopo un esordio dominato dall’influenza di Seneca, nel cui pensiero al principato fondato su una diarchia tra imperatore e senato si sostituì l’idea del principe ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] ma soprattutto paesaggi e ritrattistica), che ebbe grande impatto in tutta Europa e nei secoli successivi: la ritrattistica in particolare influenzò la grande scuola spagnola del siglo de oro. I cosiddetti romanisti, tra la metà del 16° e il 17° sec ...
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Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] S. del Pilar a Saragozza (1772-74): gli affreschi (ora assai sciupati), dei quali egli aveva appreso la tecnica in Italia, rivelano l'influenza di Tiepolo e di C. Giaquinto. Nel 1775 si recò di nuovo a Madrid: i cartoni con scene di costume e giochi ...
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Denominazione del monumento a Vittorio Emanuele II eretto a Roma, sul fianco del Campidoglio (1885-1911) su disegno di G. Sacconi per celebrare l'unità d'Italia. È costituito da una larga scalinata, che [...] ; un ampio porticato corona il complesso, che, nonostante alcuni pregevoli particolari e una certa eleganza decorativa di influenza liberty risulta discordante, per il colore bianco del marmo botticino impiegato nella costruzione e per le proporzioni ...
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Pittore (n. presso Novacella, Bressanone, 1460 circa - m. dopo il 1520). Operò prevalentemente nella sua città natale, a Brunico e a Salisburgo. Attivo (1470-80) nella bottega di F. Pacher a Brunico, entrò [...] convento di Wilten, di cui resta l'Adorazione dei Magi (Innsbruck, Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum) che, pur mostrando una netta influenza di F. Pacher, se ne allontana nella morbidezza dei contorni e nel caldo colorito. Nel 1501 R. ricevette la ...
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Pittore (Orzinuovi 1450 circa - Vicenza 1523). Documentato a Venezia nel 1469, operoso nella bottega di G. Bellini, e nel 1482, impegnato a dipingere i teleri con le Storie della Genesi per la Scuola di [...] il medesimo santuario, dipinse una Pietà che mostra, nell'intensa resa plastica e nei ritmi spezzati e drammatici, l'influenza di A. Vivarini e A. da Messina. Tra le ultime opere, caratterizzate dall'intensificarsi dei motivi decorativi: la cappella ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] . Behrens, come van de Velde e Le Corbusier, s'interessò a lungo di arti visive prima che di architettura. Subì l'influenza dei luministi olandesi, segnatamente di J. Israels, e di artisti tedeschi come W. Leibl. Nel 1893 fondò a Monaco il gruppo ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] Maria, mirabile per il colorito nella stessa dissonanza ardita dei rossi e dei violacei ripetuti con l'azzurro. Esopo, Menippo, d'influenza somma su Manet; Marte, questi tre, ora al Prado, completano le serie di Rubens per la Torre de la Parada, per ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] . Lo stile di Ringerike e il successivo stile di Urnes non ebbero grande impatto in Russia, attestando così che l'influenza scandinava in quel paese era ormai in declino.Lo stile di Urnes è anch'esso strettamente connesso con la Chiesa nascente ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] seconda linea di fronte ai contatti con questi ambienti. I rapporti lungo i confini con i popoli vicini più civilizzati, le influenze di gruppi di popoli ai quali durante la loro migrazione i Germani si erano sovrapposti e con i quali si erano fusi ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.