RHODOS (῾Ρόδος, Rhodos, Rhodus)
A. Bisi
Divinizzazione, introdotta in età ellenistica, della città e dell'isola omonime (v. rodi).
Nella personificazione dello stato rodio, cui si tributa culto, confluisce [...] Lindia e a Zeus Polièus; da queste stesse epigrafi sappiamo della diffusione del culto di R., parallelamente all'instaurazione dell'influenza egemonica romana sull'isola, a Coo, a Nasso, e perfino in Asia Minore, a Lagina nella Caria, ove esisteva un ...
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MAESTRO MELCHIORRE
Architetto e scultore attivo nel XIII sec., nato a Montalbano Jonico nel distretto di Matera. Nella generale mancanza di documenti relativi ai nomi di architetti e molto spesso anche [...] "), in cui si colgono, tra gli altri, gli echi un poco attardati dell'arte federiciana e suggestioni della scultura coeva abruzzese; nel pulpito, in particolare, sono stati riconosciuti i segni dell'influenza di Niccolò di Bartolomeo da Foggia (v.). ...
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Corrente d’arte astratta (comunemente detta op-art, e in Italia anche arte op) sviluppatasi negli USA intorno al 1960, che ha come principale campo di ricerca formale l’illusione ottica e l’impressione [...] esperienze condotte all’interno del Bauhaus, uno dei cui maestri, J. Albers, emigrato negli Stati Uniti, esercitò notevole influenza sui giovani pittori americani con la sua opera, il suo insegnamento, il suo saggio sull’interazione dei colori. Ma ...
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Pittore e incisore (n. probab. a Venezia 1440-50 circa - m. forse a Bruxelles prima del 1515-16); conosciuto anche col nome di Maestro del caduceo, emblema che usò come firma, forse da identificarsi anche [...] e di varî principi tedeschi, poi di Filippo di Borgogna e, infine, di Margherita d'Austria, a Malines e a Bruxelles. L'influenza dell'artista, molto limitata in Italia, fu notevole in Germania e nei Paesi Bassi: i Vischer, Lucas Cranach, Altdorfer e ...
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Architetto (Edimburgo 1831 - Londra 1912). Dopo gli studî alla Royal academy di Londra e l'esperienza nello studio di G. E. Street, lavorò all'inizio con W. E. Nesfield (1862-68). Realizzò numerose chiese [...] , 1868; casa Swan a Chelsea, Londra, 1876; ecc.). In campo urbanistico notevole il Garden Suburb (1876) in Bedford Park a Londra, primo e influente esempio del genere. La pubblicazione dei suoi progetti estese la sua influenza oltre l'Inghilterra. ...
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Incisore e disegnatore francese, nato il 12 aprile 1822 a Ingrande (Ille-et-Vilaine), morto a Sèvres il 14 gennaio 1885. Estremamente povero, dovette dividere il suo tempo tra il mestiere di conciatore [...] opere rappresentano per lo più visioni che dovevano riuscirgli di conforto: La città misteriosa, La casa fatata, ecc. L'influenza del Rembrandt, del quale il B. possedeva un'incisione originale, è visibile nella Petite sainte Famille. Uno dei lati ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] -Vaast ad Arras (Arras, Bibl. Mun., 412; 729), città che era il centro di produzione più importante nell'Artois e che influenzò anche l'arte miniatoria di Lille, dove nel sec. 14° lavorarono Jean de Coutil, Jean Segard e Pierre de Lomme, attivi tra ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] che là, a causa di più stretti, tradizionali legami non con la Grecia ma con l'Iran, più forte si fece sentire l'influenza ai quest'ultimo e inoltre che, per le condizioni locali, il processo ebbe luogo a tempi rallentati; per cui le forme originali ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] coppia divina in atto di ricevere omaggio da tre figure, mentre più lontano si snoda una folta processione di fedeli. L'influenza assira è già percepibile nei rilievi di Malamir, datati all'inizio del I millennio a. C.; le lunghe file di personaggi ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] realtà e da una solida definizione dei volumi. Negli anni seguenti fu attratto da ricerche più complesse, soprattutto per influenza del Segantini, il cui esempio - probabilmente in gran parte mediato dal pittore milanese G. Sottocornola, che il B ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.