ARGONAUTI, Gruppo degli
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi che fa capo al cratere di Firenze n. 4026 con dei giovani che, per confronto con altre pitture, s'interpretano come Argonauti. Questo cratere [...] supporre che lo schema sia derivato da una più complessa pittura attica dell'ultima decade del V sec. a. C., la cui influenza si manifesta anche nelle grandi lèkythoi del gruppo R.
Il vaso di Firenze, come confermano la forma e l'ornato, non deve ...
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Termine diffuso dal 16° sec. per designare un particolare tipo di decorazione parietale, derivante da quella analoga di ambienti della Roma antica (e in particolare della Domus aurea di Nerone), ancora [...] , nel rilievo, dove raggiunsero finezza estrema di esecuzione. Tra i primi a usare il repertorio delle g. furono Ghirlandaio, Pinturicchio, Filippino Lippi, Amico Aspertini. Di grande influenza le g. dipinte da Giovanni da Udine nelle Logge Vaticane. ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] periodo Song dal punto di vista dei lettori in questa nuova era dei libri stampati, è verosimile che vi sia stata un'influenza reciproca tra i libri e la struttura interna dei biji. Anche se gli storici che si occupano del mercato librario di epoca ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] -V, Kusura, Yortan, Demirci Hüyük) continua nella sua affinità con l'Egeo, anche se non manca di far sentire la sua influenza sul resto dell'Anatolia. È opportuno tener presente che questa prima fase dell'Età del Bronzo viene nettamente divisa in due ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] al concorso per il palazzo reale di Sofia in Bulgaria: questo progetto è l'unica opera nella quale è presente l'influenza dello stile floreale che egli poi respingerà come anche le nuove tendenze razionaliste.
Il C. appartenne al gruppo milanese del ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] è l'importanza del suo insegnamento per l'arte del proprio tempo, scorgendo alcuni studiosi una sua diretta influenza, mentre altri considerano talune caratteristiche dell'arte del III sec. d. C. e le concezioni plotiniane espressioni contemporanee ...
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MAESTRO dei PRIVILEGI
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo a Maiorca negli anni trenta e quaranta del sec. 14°, così denominato da Meiss (1941) sulla base delle miniature eseguite dall'artista [...] di S. Antonio Abate, dominato da colori vivaci sul fondo dorato. Quest'ultimo, in cui si avverte molto marcata l'influenza senese, presenta iscrizioni in catalano.Nel suo studio sulla pittura maiorchina medievale, Llompart (1978-1980) ha sostenuto l ...
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Coutard, Raoul
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 16 settembre 1924. Ha svolto un ruolo di primo piano nella definizione dello stile visuale della Nouvelle vague francese, [...] il suo divorzio da Henri Decaë e prima del sorgere dell'astro di Nestor Almendros. C. ha avuto così una decisiva influenza sulla definizione di entrambe le anime della Nouvelle vague, quella rivoluzionaria di Godard e quella romantica di Truffaut. Il ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] e letteratura
Il coreano, che fa parte del gruppo uralo-altaico, ha subito, a partire dal 3° sec. a.C., una forte influenza dal cinese; di conseguenza, circa la metà dei termini usati nella lingua corrente è di origine cinese. Assai meno sensibile è ...
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Schwyz (it. Svitto) Cittadina della Svizzera (14.183 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, situata in posizione panoramica in un’ampia valle, a 517 m s.l.m. Attività economiche legate al turismo [...] nelle sezioni settentrionale e sud-occidentali che si affacciano sui laghi di Zurigo e dei Quattro Cantoni, esposte all’influenza del Föhn. La popolazione, che parla il tedesco ed è in prevalenza cattolica, è dedita soprattutto all’allevamento del ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.