Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] influsso esercitatovi dal mondo greco attraverso Marsiglia. Ed infatti una parte del territorio dei Volsci, dove fu particolarmente estesa l'influenza di quella città, le venne aggregata da Pompeo nel 72 a. C. Inoltre le prime monete di N. recano la ...
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CORRODI, Arnold
Sabina Magnani
Nacque a Roma il 12 genn. 1846 dal pittore di origine svizzera Salomon e da Emilie Ruegger, fratello minore del pittore Hermann.
Fu introdotto giovanissimo alla pittura, [...] riuniva allora intorno ad A. Calame (Corrodi, 1895, p. 28). Rientrato a Roma, negli anni 1866-67 subì l'influenza del pittore spagnolo M. Fortuny, che si dedicava particolarmente a soggetti storici. Frequentava l'ambiente degli artisti stranieri e in ...
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XENOKLES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure nere, attivo nel terzo venticinquennio del VI sec. a. C., che opera nell'officina del ceramista Xenokles (v. X., 1°).
Il piccolo [...] metà anteriore del cavallo. I lati esterni sono egualmente decorati da un piccolo gruppo di animali. J. D. Beazley vi vede un'influenza del Pittore C.
Bibl.: J. C. Hoppin, Black-fig., 410; J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., 1932, pp. 173; 191 ss ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] e C. Maia. Alcuni pittori (A.F. Sousa Cardoso, T. Viana e G. Santa-Rita), dopo un soggiorno a Parigi (1905-10), influenzati dal cubismo, crearono i presupposti per un rinnovamento; a Lisbona J. Sobral de Almada Negreiros e, tra gli altri, il poeta F ...
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Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] periodi successivi.
Vita e opere
Iniziò come pittore, si diede poi ai disegni di prospettive e sulla sua formazione ebbe influenza Sebastiano Serlio. A Roma (dopo il 1530) lavorò alle fabbriche vaticane come architetto (1534-36) e fu segretario dell ...
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Fotografa statunitense (Springfield, Ohio, 1898 - Monson, Maine, 1991), famosa ritrattista. Dopo la prima guerra mondiale visse a New York, dove ebbe contatti con M. Duchamp e Man-Ray. Trasferitasi in [...] A. Maurois. Nel 1926 espose alla galleria Au sacre du printemps e conobbe E. Atget, le cui opere ebbero su di lei profonda influenza e la indussero, dopo la morte di lui, a sistemarne e a divulgarne gli archivi, dandoli in parte alla stampa. Di nuovo ...
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Storico dell'arte (Vienna 1902 - ivi 1988). Studiò con A. Riegl a Vienna e poi a Berlino con A. Goldschmidt, M. Dvořák, J. Schlosser e A. Löwy. Docente di storia dell'arte a Heidelberg (1933), nel 1936 [...] tardo Medioevo in Francia e in Fiandra, ha sentito in maniera vivissima i problemi di metodo. Sulla sua formazione ha avuto grande influenza A. Riegl. Fra i suoi scritti: The Master of Mary of Burgundy, 1948; The St. Albans Psalter (con C. R. Dodwell ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] dai venti di sud e ciò, a pari altitudine, la piovosità diminuisce in genere da sud a nord e da est a ovest. Grande influenza ha l'esposizione: nelle valli orientate da ovest a est, profondo è spesso il contrasto tra il versante a solatio e quello a ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] di umidità del legno deve essere del 12 ÷ 14%; tenori di umidità maggiori non sono ammissibili a causa della sfavorevole influenza del ritiro, che dà luogo con facilità a fessurazioni. Se la lunghezza delle membrature è tale che i singoli strati non ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] circostanze, insieme al lento indebolimento del califfato, permisero l'ascesa del regno di Navarra, che ampliò la sua area di influenza verso O, sotto il regno di Sancio Garcés III detto il Maggiore, alla cui morte (1035) il figlio Ferdinando I ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.