Pittore (Ferrara 1852 - Lavagna 1920); allievo a Firenze (1876-77) di A. Cassioli e a Milano (1877-80) di G. Bertini, si affermò con Gli ostaggi di Crema (1879, Firenze, Galleria d'arte moderna), in cui [...] dei modi di T. Cremona, D. Morelli e F. P. Michetti, si accostò al divisionismo. Sensibile all'influenza di V. Grubicy e delle contemporanee correnti simboliste europee, P. tese alla trasfigurazione simbolica degli elementi visivi, elaborando uno ...
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Pittore (n. Gubbio 1375 circa - m. 1444 circa). Formatosi nell'ambito della cultura tardogotica, seppe fondere la tradizione locale con elementi desunti dalla pittura lombarda e dalla miniatura francese, [...] in palazzo Trinci, 1424, a Foligno e nella chiesa di S. Agostino, 1430 circa, a Gubbio). A Gubbio, dove fu ripetutamente nominato console della città, fu a capo di una attivissima bottega che esercitò una certa influenza in Umbria e nelle Marche. ...
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SPRECKELSEN, Joahn Otto von
Marco Nardini
Architetto danese nato nel 1929, morto a Copenaghen il 16 marzo 1987. Nel 1953 conseguì il diploma all'Accademia Reale di Belle Arti di Copenaghen, iniziando [...] di Sankt Nicolaj, a Hvidovre, fortemente ispirata alle architetture di L. Kahn sia nella forma che nei materiali: l'influenza di Kahn ebbe infatti un ruolo centrale nella sua formazione. Nello stesso anno fu professore all'Ohio State University. Nel ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] -Michel-de-Cuxa nel 1008, vescovo di Vic nel 1017, fu promotore dell'architettura lombarda nelle zone di sua giurisdizione o di sua influenza: a Saint-Michel-de-Cuxa dal 1008 a 1035; a Saint-Paul di Py, consacrata nel 1022; a Sainte-Eulalie di Fuilla ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] in uno strato archeologico che si data al 100 circa d. C. Così si chiarificano l'epoca e le zone di influenza che determinano l'arte ellenistica del Qatabān.
Si arriva alle stesse conclusioni ove si esamini l'insieme della documentazione sudarabica e ...
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Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] 849, al principato di Salerno, rispetto al quale però mantenne la propria autonomia, mentre non poté sottrarsi all'influenza bizantina, come mostra l'assegnazione della sua cattedrale alla diocesi metropolitana di Otranto (968). Per reazione a questo ...
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CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] . Da Reggio si trasferì, appena sedicenne, a Napoli e si mise alla scuola di F. De Mura che ebbe influenza determinante sul suo sviluppo artistico.
Sono presumibilmente riferibili al primo periodo del soggiorno napoletano del C. la tela con Roberto ...
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ARGO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo e il terzo decennio del V sec. a. C. È da situare a fianco del Pittore di Geras (v.) e sostanzialmente nel gruppo dei pittori [...] morte di Argo in uno stàmnos di Vienna (n. 338). Il Pittore di A. figura, pur senza rappresentare un'influenza dominante e nemmeno vitale, in una generazione di artisti che operano il trapasso dal complesso, rigido formulario disegnativo dei pittori ...
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Pittore (n. Vicenza 1480 - m. dopo 1549). Formatosi sulla pittura di B. Montagna, fu in seguito influenzato dal Pordenone. Tra le sue opere più significative, l'Adorazione dei Magi (Vicenza, Museo Civico, [...] Municipio, Rovereto; castello del Buonconsiglio di Trento, dove collaborò insieme con il Romanino e con Dosso Dossi), lasciò notevoli affreschi sulle facciate (case Cazuffi, Trento, 1530). Fu anche incisore, sensibile all'influenza del Campagnola. ...
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(gr. Καππαδοκία) Regione storica dell’Asia Minore, confinante a E con l’Armenia, a S con l’Antitauro e il Tauro di Cilicia, a O con la Licaonia, a N con la Galazia e il Ponto. È elevata, montuosa, scarsa [...] . Le città più importanti sono Kayseri (l’antica Cesarea), Sivas, Kirşehir.
Dopo oscure vicende, di cui è ben nota solo l’influenza culturale e politica assira, la C. divenne centro del dominio ittita. Nel 6° sec. a.C. fece parte del regno lidio ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.