Pittore (Fabriano 1370 circa - Roma 1427). Formatosi sulla pittura e sulla miniatura lombarda tardo gotica di Michelino da Besozzo e Giovanni di Benedetto da Como, fu anche attento alla contemporanea arte [...] ed il 1409, dipinse, tra l'altro, l'affresco per la sala del Maggior Consiglio in Palazzo Ducale (perduto), che ebbe ampia influenza sulla formazione di I. Bellini, Pisanello, Giambono e J. dal Fiore. Fu poi a Brescia (1414-19) per affrescare, su ...
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LUBETKIN, Berthold
Paola Dell'Acqua
Architetto britannico di origine russa, nato a Tiblisi (Georgia) il 16 dicembre 1901, morto a Clifton (Inghilterra) il 23 ottobre 1990. La sua educazione fu quella [...] ; i suoi primi maestri furono A.M. Rodčenko, V.E. Tatlin e A. Vesnin. Seguì un periodo a Berlino (1922-23) con la forte influenza di W.R. Worringer, quindi a Varsavia (1923-25) e a Parigi (1925-30), dove lavorò con A. Perret e conobbe tra gli altri ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] talora avere anche la modesta forma di un recinto o di un peribolo con apertura sulla fronte (Bolsena, Poggio Casetta), che può aver influenzato la forma tipica del tempio e. a cella con alae. Un famoso passo di Vitruvio (iv, 7, i) ha per lungo tempo ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] altri, M. Berti, M. Braccioli, P. Palagi e specialmente Antonio Basoli che doveva avere su di lui un'influenza determinante: nel gusto del "per angolo", come nello studio del colore; nel rigore della ricostruzione stilistica e storica caratteristico ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] , come in La casa del Tasso a Sorrento, del 1835 (entrambe le opere sono conservate nel palazzo reale di Napoli).
All'influenza del luminismo drammatico romantico, diffuso a Napoli da artisti di provenienza nordica, e a un più evidente rispetto dei ...
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BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] evidente ritenere - seguendo il Vasari - il B. operante in Venezia contemporaneamente a Giorgione (morto nel 1510), anche se l'influenza di Giorgione su di lui fu eccezionalmente forte e duratura. Secondo il Vasari, fu allievo di Tiziano, alla cui ...
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Vedi CROTONE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CROTONE (v. vol. ii, p. 964)
M. Cristofani
Le due tradizioni sulla fondazione di C., l'una collegata al passaggio di Eracle in Italia, l'altra all'ecista Miscello [...] delfico e, nel V sec. a. C., trovare l'effigie di Eracle con la scritta οἰκιστάς. Dopo essere stata sottoposta all'influenza politica di Sibari e dopo essere stata battuta dai Locresi presso il Sagra, C. giunse al suo floruit politico ed economico ...
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CHAGAR BAZAR (turco Çager Bazar)
G. Garbini
Località dell'Iraq nella valle del Khābūr; circa il nome antico della città, è attestato da iscrizioni ivi trovate Til-sha-annim, ma diversi studiosi identificano [...] del sì) poteva indicare soltanto una parte della città.
L'antica città, dopo aver subito, nel III millennio a. C., l'influenza culturale iranica e sumerica, passò verso il 18oo a. C. sotto il dominio assiro; alcuni secoli più tardi fece parte dello ...
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ANAGYRUS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende il nome da Anagyrus, località nei pressi di Vari, dove sono stati trovati due dei vasi che gli sono attribuiti. Il pittore, che decorò vasi [...] tra collo e corpo, e nel calice di Sparta nella collezione Vlasto di Atene, decorato anch'esso con animali, è evidente l'influenza corinzia, nel piatto proveniente da Vari nel Museo Nazionale di Atene, che reca al centro una Gorgone in corsa, si nota ...
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Pittore (Oldemburgo 1597 circa - Venezia 1630). Allievo ad Amsterdam di H. Goltzius, fu poi (1616-19) ad Haarlem e ad Anversa, dove ebbe modo di apprezzare la pittura di F. Hals e di J. Jordaens; nel 1621 [...] del Cinquecento resero più complesso e maturo il suo stile. Se nella Toletta di Venere (Firenze, Uffizi) è chiara l'influenza di Rubens, nelle ultime opere (Visione di s. Girolamo, Venezia, Chiesa dei Tolentini; Sacrificio d'Isacco, Firenze, Uffizi ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.