Pittore e scrittore d'arte, nato a Verona nel 1907. Vive a Milano. Ha partecipato a tutte le principali mostre nazionali degli ultimi anni, mantenendosi alla testa dell'ambiente artistico milanese. Dopo [...] di bozze a L'Ambrosiano, esordì nel 1931 con qualche tentativo di intonazione religiosa, entrando però subito dopo sotto l'influenza di Van Gogh, acutamente sofferta e adottata come mezzo di reazione al "Novecento" e alla pittura metafisica, sentiti ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] che alla base della produzione attica degli ultimi anni della tirannide e dei primi decenni della democrazia vi sia l'influenza di quell'architettura dorico-cicladica che, a partire dall'ultimo quarto del VI sec. a.C., sostituisce in quelle isole ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] alla carriera forense, il G. compì i primi passi nella pittura da autodidatta. Tuttavia, una non piccola influenza sulle sue scelte dovette esercitarla Giovanni Volpato, fratello della madre: accademico dell'Albertina, restauratore e ispettore della ...
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Policleto
Manuela Gianandrea
Lo scultore che inventò un canone di bellezza ideale
Policleto fu, insieme a Fidia, l’artista più importante del 5° secolo a.C., il momento d’oro dell’arte greca. Teorizzò [...] un tema centrale della civiltà classica: la bellezza ideale consiste nel perfetto equilibrio delle parti di una forma. La sua influenza fu enorme sia presso i suoi contemporanei, sia presso gli artisti della Roma imperiale
La statua che divenne un ...
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Miniatore e incisore lombardo (notizie 1471-1513), attivo per la corte di Milano. La sua personalità fu a lungo confusa con quella di Antonio da Monza e di altri artisti. Autore di alcuni dei capolavori [...] della miniatura lombarda del tempo, quali un pontificale (Biblioteca Vaticana, cod. Ottob. lat. 501), e il libro d'ore di Bona Sforza (Londra, British Museum) del 148o. Le sue incisioni mostrano l'influenza di Zoan Andrea. ...
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Pittore, architetto e teorico della prospettiva (Trento 1642 - Vienna 1709). Maestro dell'illusionismo pittorico barocco, grazie al sapiente uso dell'elaborazione prospettica, di cui fu abile trattatista, [...] nella chiesa di S. Ignazio, 1685-94), si trasferì poi a Vienna dove la sua opera fortemente decorativa ebbe grande influenza sulla pittura del Settecento austriaco e bavarese.
Vita e opere
Scolaro dei gesuiti a Trento, studiò con ignorati maestri ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] diffusa di questo tipo di costruzione (Poitou, Francia occidentale, medio e alto Reno) ne rimasero vivi il ricordo e l'influenza nell'uso di crociere cupoliformi con apparecchio a ricorsi concentrici, assimilabile a quello delle c. vere e proprie.C ...
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POLADA, Civiltà di
P. Palmieri
Orizzonte culturale, così denominato dalla stazione palafitticola di P., che si delinea nella prima metà del II millennio "dal Veneto (laghi di Fimon e di Ledro) e dalla [...] , Bigarello, laghi d'Iseo e di Varese), fino in Emilia e Romagna (Tanaccia di Brisighella), probabilmente come risultato dell'influenza dei gruppi di Remedello (v.) su un fondo lagozziano (v. lagozza) locale.
Gli insediamenti, su palafitte con pali ...
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Pittore e incisore (Francoforte sul Meno 1578 - Roma 1610). Alla fine del sec. 16º fu a Venezia, presso J. Rottenhammer; nel 1600 era già a Roma. Le sue opere - generalmente piccoli paesaggi con figure, [...] con cui vi appare rielaborato il paesaggio eroico dei Carracci, in connessione con la cultura caravaggesca, ebbero grande influenza sia in Italia (C. Saraceni, O. Gentileschi, Claude Lorrain), sia nei Paesi Bassi, preludendo allo stesso Rembrandt ...
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Fotografo inglese (Amburgo 1904 - Londra 1983). Autodidatta, assistente di Man-Ray, si rivelò artista poliedrico, dapprima legato agli ambienti del surrealismo, quindi interessato al fotogiornalismo di [...] di nudo. Le sue immagini, eseguite con ottiche grandangolari molto spinte e da inconsueti punti di ripresa, atte a ricreare ambientazioni immaginarie notevolmente deformate, hanno avuto particolare influenza in campo artistico, non solo fotografico. ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.