Architetto e scultore (South Orange, New Jersey, 1912 - New York 1980). Frequentò l'Art students league a New York e il New Bauhaus Center di Chicago per poi completare la sua formazione presso lo studio [...] di F. L. Wright. Dal 1960 si dedicò esclusivamente alla scultura ponendosi, con opere ed environments spesso di formato monumentale, tra i protagonisti della minimal art. Esercitò una notevole influenza anche attraverso l'intensa attività didattica. ...
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PIANO, Renzo
Giampiero Donin
Architetto, nato a Genova il 14 settembre 1937. Laureatosi presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (1964), successivamente opera sotto la guida di F. [...] L. Kahn a Filadelfia e con Z.S. Makowsky a Londra. Durante questo periodo incontra J. Prouvé, un'amicizia che avrà grande influenza sul suo lavoro. Dal 1971 collabora con R. Rogers (Piano & Rogers), dal 1977 con P. Rice (Atelier Piano & Rice ...
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VENEZIANOV, Aleksej Gavrilovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore, nato a Mosca nel 1780, morto il 5 dicembre 1847 nel governo di Tver. Non ostante l'origine straniera (suo padre era un emigrato greco [...] artisti più profondamente russi della prima metà dell'800. Visse a Pietroburgo dal 1802 in poi. Autodidatta, sfuggì all'influenza dell'Accademia. Si formò copiando i piccoli maestri olandesi, particolarmente Peter van Hooch; subì anche l'influsso di ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] chiamata "cicladica" (v.), la quale fu a contatto con la civiltà minoica e micenea, ne importò i prodotti e ne sentì l'influenza.
I. Cronologia. - La civiltà del Bronzo di Creta, fu la prima ad avere un ordinamento cr0nologico, il quale fu la base su ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] Grotte Vaticane (v. tavola a colori vol. v, p. 592). Il nuovo rinascimento, di cui è permeata la corte dell'età teodosiana, influenza anche l'arte dei sarcofagi.
La produzione di s. si estingue nella capitale già all'inizio del V sec. d. C. Filiali ...
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TUSCANICO
S. Ferri
È un vocabolo usato più volte da Vitruvio e con varie attribuzioni. Anzitutto (iii, 3, 5) si parla dei frontoni decorati con figure fittili o bronzee dorate alla foggia "tuscanica"; [...] " con piccola zona riservata alle celle sacre e una grande copertura, riservata al pubblico, con tetto e displuvio di influenza nordica, è chiamata col tennine tuscanicae dispositiones; infine (vi, 3, 1) uno speciale tipo di atrio collo scolo dell ...
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Si dice dell’effetto di allargamento della coscienza indotto dall’assunzione degli allucinogeni, principalmente l’LSD, consistente in uno stato di particolare tensione emotiva con allucinazioni, percezioni [...] dell’acido lisergico, la mescalina, la psilocibina e numerose altre sostanze amminiche. Arte p. Arte creata sotto l’influenza di farmaci allucinogeni, o anche arte che cerca di esprimere con parole, suoni, immagini le percezioni extrasensoriali dell ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] nel clima vitale e cosmopolita della comunità tedesca - e stabilitosi inizialmente a villa Strohl-Fern, esercitò un'influenza determinante nella formazione intellettuale del figlio.
Gli studi, interrotti allo scoppio della prima guerra mondiale e poi ...
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Pittore svizzero (Südernlinden, Berna, 1888 - Zurigo 1967). Allievo di A. Hölzel, fu successivamente influenzato dal cubismo e dall'arte di R. Delaunay, che lo aprì alla sperimentazione di forme astratte [...] del Blauer Reiter, decise di dedicarsi alla pittura. A Stoccarda fu allievo di A. Hölzel, che ebbe una profonda influenza nello sviluppo delle sue capacità didattico-artistiche. Attratto all'inizio dal cubismo, ben presto rivolse il suo interesse all ...
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Scrittore messicano (Apulco, Jalisco, 1917? - Città di Messico 1986). Assai legato alla storia aspra e dolorosa del suo paese, tra i maggiori esponenti del cosiddetto realismo magico, è soprattutto noto [...] 1953; trad. it. La morte al Messico, 1963) e per il romanzo Pedro Páramo (1955; trad. it. 1960). Premio nazionale di letteratura messicana (1970), ha avuto notevole influenza su altri scrittori ispano-americani, tra cui soprattutto G. García Márquez. ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.