Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] nel campo dell'educazione che si stava preparando sin dalla metà del Trecento e che potrebbe aver avuto una profonda influenza sugli artisti. Ci riferiamo all'esordio e alla diffusione della Scuola dell'abaco, un'istituzione cittadina dove i bambini ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] dalla pianura del Panjab da una regione accidentata e montagnosa che raggiunge i 3000-4600 m di altezza, ha avuto notevole influenza sull'arte del paese. Il K. è accessibile da numerose strade, lunghe dai 200 ai 300 km con valichi abbastanza ardui ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte
M. P. David
La penisola coreana, fra il Mar Giallo e il Mar del Giappone, separata dalla Manciuria cinese dalle valli dello Yalu e del Tumen, [...] a forma di zampa d'orso), o di giada o di cristallo di rocca; orecchini, armi e vasi in cui si nota l'influenza della Cina del Sud. Paikche, le cui relazioni con le dinastie cinesi che si succedono dal 317 al 589 sul trono di Nanchino (Chienk ...
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CAULONIA (Καυλωνία, Caulonâ)
P. E. Arias
Colonia achea situata sulla costa ionica dell'Italia meridionale, fra il capo Lacinio e quello Zefirio, presso la località di Punta Stilo ed il paese di Monasterace [...] Tifone di Aigion (Strabo, vi, 261; Ps. Skymn., 318 ss.; Pausan., vi, 3, 12; Steph. Byz., s. v. Αὐλών); certamente, sotto l'influenza di Crotone la città ebbe vita nel secondo quarto del VII sec. a. C. Secondo Licofrone (Alex., 993 ss. e schol.) e ...
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Pittore (East Linton 1855 - Witley, Surrey, 1904). Studiò a Edimburgo e a Parigi, dove frequentò l'Académie Julian; viaggiò nell'Europa merid. e in Oriente e ne trasse i soggetti di molti suoi quadri. [...] Usò in prevalenza, con bravura, la tecnica dell'acquerello. Fu legato a J. Guthrie e altri artisti della cosiddetta scuola di Glas gow, sui quali ebbe una certa influenza. ...
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BOSCHETTO, Giuseppe
Anna Barricelli
Nacque a Napoli nel 1841 da una famiglia di commercianti che secondò le sue aspirazioni pittoriche e ottenne che egli fosse ammesso, giovinetto, nello studio di G. [...] artistici sotto la guida di D. Morelli, del quale divenne allievo prediletto insieme con C. Miola e E. Tofano.
L'influenza del maestro, visibile nell'impostazione del suo disegno, si tempera nel B. in una scioltezza cromatica alla Meissonier e alla ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 1974) e fiorentini; G. De Angelis d'Ossat, maestro della ''scuola romana'' di storia dell'a., per i suoi contributi sulle influenze bizantine nell'a. romanica (1942) e sull'a. ravennate (1962). In questo gruppo si distingue l'opera di R. Bonelli, per ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] i mali fisici e per prevenirli. La maggior parte degli a. proviene dall'Oriente: sulle pietre che avevano una certa influenza abbiamo anche un poemetto orfico, Λιϑικά, che ne celebra le virtù misteriose. Da esso, citato da Plinio (Nat. hist., xxxvii ...
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Pittore (Vic, Lorena, 1593 - Lunéville 1652). Considerato tra i più grandi caravaggisti stranieri, in realtà ha soltanto punti di contatto superficiali con il Caravaggio (impostazione popolaresca, pseudo-realistica, [...] nell'arte di I. Bassano, di C. Saraceni (La T. conobbe I. Le Clerc, allievo di Saraceni, e sotto la sua influenza dipinse "notturni").
Vita e opere
Le molteplici componenti del suo stile, le poche opere datate e firmate, le molte copie e variazioni ...
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Scultore (Sciaffusa 1744 - Roma 1793). Dal 1754 a Londra, vi apprese l'arte del disegno e del modellare e completò la sua formazione all'Accademia di Copenaghen, a Parigi e a Roma. Influenzato dalle correnti [...] e italiane, è uno dei più notevoli precursori del neoclassicismo, e segnatamente di A. Canova. A Roma, dove si stabilì dal 1778, T. esercitò la sua influenza anche sui giovani artisti stranieri, come F. A. von Zauner. Opere a Sciaffusa, Weimar, ecc. ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.