Pittore cinese (n. Taicang, Jiangsu, 1642 - m. 1715). Nipote e discepolo di Wang Shimin (v.), è il più giovane dei "quattro Wang". Fu incaricato dall'imperatore Kangxi della compilazione dell'imponente [...] Pei wen zhai shu hua pu ("Enciclopedia di pitture e calligrafie"), pubblicata nel 1708. I suoi paesaggi, estremamente elaborati, risentono dell'influenza di Ni Zan. ...
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ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] la cui trilogia porta a successive rielaborazioni e ampliamenti del mito dell'eroe e influenza l'arte figurativa, specie la pittura, stabilendo iconografie che perdurano inalterate sino in epoca romana.
Il primo episodio del complesso mito di O. si ...
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PANATENAICHE, Anfore
P. E. Arias
Anfore che contenevano l'olio raffinato donato agli atleti vincitori delle feste Panatenaiche (tali competizioni ebbero inizio sotto Pisistrato verso il 566 a. C.), [...] rinvenute in grandissima parte nell'Attica, ma diffuse anche nella parte del mondo antico sotto la diretta influenza attica. Ebbero forma tipica, con corpo assai panciuto e tozzo, collo breve, anse fortemente arcuate, che andò gradualmente ...
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FILOMELA (Φιλομήλα, Φιλομήλη)
A. Rumpf
Figlia di Pandione e sorella di Procne nella saga di Aedon megarica, attica e focea.
La leggenda delle due figlie di Pandione, grazie alla interpretazione che Ovidio [...] ne ha dato nelle Metamorfosi (forse seguendo il dramma di Sofocle) ha esercitato la sua influenza sull'arte fino ai tempi moderni. Tereo, re dei Traci, sposò dapprima Procne, poi rapì F., l'infamò, le tagliò la lingua e la nascose. Procne lo viene a ...
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Pittore (Cento 1433 - Venezia 1478); scolaro dello Squarcione, dal quale fu adottato (1455), si allontanò da Padova per lavorare a Venezia, a Bologna e nuovamente a Venezia. Alla sua formazione contribuì, [...] oltre a Donatello, Mantegna e Giovanni Bellini, anche Piero della Francesca, ch'egli conobbe personalmente a Padova e la cui influenza è soprattutto evidente nel polittico del Collegio di Spagna a Bologna. Tra le sue opere si ricordano: la Madonna ...
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Pittore e incisore (Parigi 1871 - ivi 1958). Dopo un apprendistato presso un restauratore di vetrate (1885-90), fu allievo di E. Delaunay e poi di G. Moreau, nel cui studio incontrò Matisse, Marquet e [...] Parigi, Musée national d'art moderne; Cuoco, 1914, New York, Museum of modern art); nella seconda fase, religiosa, predomina l'influenza dell'arte romanica e gotica: i grossi contorni neri e la trasparenza dei colori danno a queste opere l'aspetto di ...
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Collezionista e pittore francese (n. Bordeaux 1920). Rifugiatosi a Londra nel 1940, partecipò alla resistenza francese con J. Moulin. Subito dopo la guerra iniziò la sua attività di collezionista dedicandosi [...] contemporaneamente alla pittura; importanti furono in questo periodo i contatti con J. Dewasne, che esercitò su di lui una notevole influenza. Nel 1956 aprì la sua prima galleria a Parigi, quindi a Francoforte sul Meno (1958) e a New York (1960), ...
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Pittore (Weissenhorn, Ulma, 1719 - ivi 1771). Apprese l'arte dal padre Johann Jacob e dallo zio Johann Baptist, e alla scuola di J. G. Bergmüller, ma soprattutto importante per la sua formazione fu un [...] viaggio in Italia (1745-47), a Roma e a Venezia, dove lavorò per G. B. Tiepolo. L'influenza del grande maestro veneziano, chiaramente sentita nella impostazione compositiva e nel modo coloristico, fu sempre presente nei molti affreschi e quadri che K ...
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Pittore tedesco (Kottbus 1798 - Berlino 1840). Si formò a contatto di C. D. Friedrich e del norvegese J. Ch. C. Dahl a Dresda, orientandosi verso una pittura ricca di effetti scenografici (lavorò anche [...] [1824-27] come scenografo per il Königstädtisches Theater di Berlino). Un viaggio in Italia (1828-1829) esercitò una profonda influenza sulla sua pittura, che da allora si rivolse tutta a fissare con mirabile schiettezza le emozioni luminose. ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] di disegni che derivano senz'altro dai t. (v. vol. v, tav. a colori p. 234). Nel V sec. d. C. l'influenza dell'arte tessile ricompare nei mosaici delle vòlte e nelle lunette ornamentali e simboliche della tomba di Galla Placidia a Ravenna. L'ultimo ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.