Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] -, dalla cultura avanguardistica riceve un'articolazione specifica il tema plurisecolare dell'intreccio, scambio, influenza reciproca tra parola e immagine, letteratura e arti figurative: insomma il tema delle 'arti sorelle' o dell'ut pictura poesis, ...
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Pittore (attivo a Valenza tra il 1464 e gli inizî del sec. 16º) influenzato dalla pittura fiamminga e italiana; eseguì un retablo (1483, cattedrale) su commissione di R. Borgia. Il figlio Rodrigo il Giovane, [...] pittore e suo seguace (attivo a Valenza tra il 1505 e il 1565), risentì l'influenza di L. Costa e F. Francia. ...
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Miniatore inglese (n. 1590 circa - m. Londra 1664 o 1665). Con il figlio, John il Giovane (n. 1615 circa - m. dopo il 1690), a Londra fu a capo di un'attiva bottega che produsse ritratti per la corte e [...] la nobiltà nella tradizione miniaturistica elisabettiana, ma risentendo anche dell'influenza di A. van Dyck. ...
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GUTTUSO, Renato
Corrado MALTESE
Pittore e scrittore d'arte, nato a Bagheria (Palermo) il 2 gennaio 1912. Vive a Roma dal 1937. Si dedicò alla pittura giovanissimo, esponendo alla prima quadriennale [...] romana nel 1931.
Partito da un realismo piuttosto descrittivo e impressionistico, subì dapprima l'influenza di Carlo Levi, valendosi di una versione espressionistica del suo modo di dipingere, per reagire, in alleanza con la "scuola romana" appena ...
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Reykjavík Città capitale dell’Islanda (216.364 ab. nel 2017). Si estende sulla costa sud-occidentale dell’isola, nell’angolo sud-orientale della Baia di Faxaflói, ai margini di una regione che ha una certa [...] importanza agricola. Gode di un clima fresco d’estate e, grazie all’influenza di una diramazione della Corrente del Golfo, non molto freddo d’inverno (0° in gennaio, 11,6 in luglio). Fu il primo insediamento scandinavo permanente dell’isola (874), ma ...
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Scultore (Copenaghen 1731 - ivi 1802). Allievo di G. Costou a Parigi, fu poi a Roma (1754-58) in contatto con R. Mengs e J. J. Winckelmann. Professore all'Accademia di Copenaghen dal 1761, autore, tra [...] l'altro, della tomba di Federico V (1769-77; Roskilde, cattedrale), W. ebbe grande influenza anche per i suoi scritti (Tanker om smagen udi kosterne "Pensieri sul gusto nelle arti", 1762). ...
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Pittore e scultore, nato a Lawnton, Pennsylvania, nel 1898. Laureatosi in ingegneria meccanica allo Stevens Institute of Technology (1919), esercitò la professione per quattro anni, dopodiché studiò pittura [...] all'Art Students League. Si recò a Parigi nel 1926, dove sentì molto l'influenza di Arp, Mondrian e Mirò. Espose nel 1931 a Parigi i suoi primi "mobili" (il termine è di Duchamp), nei quali per la prima volta realizzava in movimento i suoi disegni ...
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Storico dell'arte, nato il 22 novembre 1850 a Reval, morto il 19 marzo 1932 a Tubinga. Fu professore di storia dell'arte nelle università di Monaco, Königsberg, Strasburgo (1892-1914). Quale rappresentante [...] d'un metodo rigorosamente basato su fatti storici, esercitò una notevolissima influenza sulla critica dell'arte tedesca.
D'importanza fondamentale è la sua opera Die kirchliche Baukunst des Abendlandes (in collaborazione con G. von Bezold, Stoccarda ...
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BONAZZA, Giovanni
Hugh Honour
Nacque nel 1654 probabilmente a Venezia: è il fondatore di una delle più importanti famiglie di scultori operosi nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Sembra abbia [...] studiato a Venezia sotto la guida di Giusto Le Court la cui influenza è palese nelle prime opere documentate del B., le statue di S. Pietro e S. Paolo sulla facciata della chiesa parrocchiale di Fratta Polesine completata nel 1682. La pesantezza ...
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Ebanista (Stockton, Durham, 1751 - Londra 1806). Personalità complessa (s'interessò anche alla teologia), ebbe certamente un apprendistato da ebanista. Stabilitosi a Londra intorno al 1790, insegnò prospettiva [...] ; diede disegni per mobili e pubblicò The cabinet-maker and upholsterer's drawing book (1791), opera che ebbe larga influenza sia in Europa che in America. Pubblicò poi The cabinet dictionary (1803) e The cabinet-maker, upholsterer and general ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.